lunedì 29 marzo 2010

Trofeo Trieste, Prima Prova 2010


Ieri 28 Marzo si è svolta la prima prova del Trofeo Trieste.
La gara e' una 12 km con percorso non piatto che parte da Basovizza per raggiungere Padriciano e poi salire fino a Gropada e poi tornare a Padriciano; "anello" da percorrere due volte.
L'altr'anno mentre si svolgeva questa gara, in contemporanea si correva la Maratona di Treviso, a cui partecipai (sotto una pioggia costante). Quest'anno non avendo preparato alcuna maratona primaverile ed essendo in recupero di forma dopo uno stop di più mesi per una tendinite Achillea ... mi son deciso a correrla.

Ovviamente il pregara .. come il 99% dei pregara di un ricercatore in Fisica svampito come me, è stato alquanto movimentato. Mi sono svegliato alle 5 AM (invece che ALMENO un ora dopo) e quindi praticamente non mi passava mai.

Lì ho incontrato tutti gli amici, battaglieri più che mai e pronti a scontrarsi gara dopo gara a qui sino alla fine della Coppa Trieste. Per fortuna ho anche incontrato quelli meno forti, quelli meno-meno forti (accessibili), quelli che se ne fregano, e quelli che la fanno solo per corricchiare in compagnia.

Comunque, ho deciso per la prima volta dell'anno di indossare pantaloncini corti e canotta, e mi son dato da fare con il riscaldamento. Non mi sentivo malaccio ma tutti continuavano a dirmi che l'impegno, visto il dislivello era di poco inferiore a quello di una mezza maratona e ovviamente questo non poteva che farmi star prudente.
Allora mi son deciso a partire con chi so che in mezza fa più o meno i miei tempi ... e poi vedere.

In partenza mi metto un po' dietro, ma essendo la partenza in una via molto stretta questo si rivela un errore. Partiamo e i primi 400 mt sono davvero troppo lenti, mi decido a sorpassare qualcuno sui bordi della strada giusto per recuperare un pelo di ritmo e trovare qualcuno che vada ad una andatura prossima alla mia. Nel far questo fatico, sbuffo e accelero troppo. Passo al primo km in 4:36. I km 2 e 3 li corro piu' o meno alla stessa andatura, e mi metto dietro a Federico, che a Brugnera ha chiuso la mezza in 1:31 ... so che quel tempo NON lo valgo ma mi dico che se riesco a stargli non lontano non deve essere un andatura sbagliata, anche perche' ha più esperienza di me ..
Arriviamo alla salita. 1.5 km di salita con pendenza non costante. Alla fine della salita sono più vicino a Federico e ... lui si ferma al bordo ed entra nel bosco ... ACCIDENTI, e adesso ? mi dico di tenere circa cosi' e di lasciare andare in discesa senza atterrare pesante sulle gambe nel tratto in discesa ... quando arriviamo giù il cambio di pendenza lo sento tutto e mi concentro a cercare di riprendere il ritmo piano piano senza chiedere alle gambe uno sforzo improvviso.
Vedo che recupero e mi sento bene. Fatico tanto ma mi sento benino, anche se temo la salita. Arrivati alla salita del secondo giro adesso SO quanto durerà quindi la gestisco a modo mio.
Arriviamo in cima che ho preso altri tre tizi che di solito vanno piu' forte di me e che mi ero messo nel mirino in salita (come riferimento). Da lì stavolta decido che posso lasciare andare le gambe con decisamente meno remore, sapendo e volendo far fatica e vedere come la gestiro' al cambio di pendenza finale.

Gli ultimi 2 km sono davvero duretti ma ... tengo quel che posso.
Concludo avendo tenuto un andatura di cui sono abbastanza soddisfatto.
L'unico km di me che davvero non mi e' piaciuto e' stato il primo km della prima salita.
Li' ho corso in 5:17 e potevo far meno.

Risultato finale: 12.3 km in 56' 40" - media 4:36/km

Ritornato a casa soddisfatto e decisamente affaticato.

martedì 23 marzo 2010

Update

E' da un pochino che non scrivo.
Fortunatamente questo primo periodo dell'anno sta andando abbastanza bene. Dopo il lungo, troppo lungo, triste, deprimente stop forzato per i miei ennesimi problemi ai tendini di Achille che ho per troppo tempo trascurato o che ho .. leggermente maltrattato appena iniziavo a a stare meglio ... questa volta mi son imposto di essere molto più progressivo e cauto nella "ripresa".
La pazienza, per una volta, ha ripagato e i dolori son diventati fastidi, e poi si son zittiti del tutto, per farsi appena appena sentire solo se sollecitavo le mie estremità. Così ho fatto e continuo a fare, sollecitare i miei piedi con gli allenamenti, via via permettendomi sempre di più, ma questa volta volendo addirittura andare a stimolare ed affaticarli un pochino di piu' del dovuto in modo che quando i periodi di carico arriveranno avrò già una base un poco più solida.

Per quanto riguarda il fronte gare, risultati .. ecc .. ho in target la mezza maratona a Trieste, e correrò mezze o gare corte fino in Autunno. L'idea è quella di correre Venezia, non ho ancora fatto l'iscrizione ma sempre di più mi sto convincendo che è la cosa che voglio fare.
Ho corso una mezza due settimane fa, a Gorizia, in una giornata freddissima, con l'intento di accompagnare qualcuno e correre 21 km di allenamento a 5' ma poi mi sentivo bene e ho chiuso sotto 1h42m in una mezza che tuttosommato piatta non era. Questo mi ha dato fiducia.
Da domenica prossima iniziano le gare di Coppa Trieste che intendo fare ... magari non tutte ma vorrei farne piu' dell'anno scorso.
Che dire ... oggi pomeriggio ripetute.

Altra cosa, sono sotto le mani e cure di un allergologo ... dopo anni che mi si dice che devo farlo. Effettivamente la cosa mi ha portato sollievo e il fondo di asma che mi portavo dietro e mi condanna spesso è quasi sempre sotto controllo.

Complimenti a Pasteo e Lara per Treviso, e anche ad Alvin
e complimenti al mio amico Mick per la maratona di Roma.