lunedì 3 maggio 2010

Bavisela Archiviata - Fiducia in aumento e un po' di rammarico

Ciao ragazzi !
e così ieri l'abbiamo corsa sta benedetta mezza.
Da quando ho ripreso post tendine non nego e non ho negato a nessuno che il mio target è la maratona autunnale dove vorrei arrivarci
1 - sano
2 - Per far un tempo che mi soddisfi (punto al muro delle 3:30 che non ho mai provato ad attaccare seriamente)

Per far questo ovviamente uno si mette obiettivi intermedi e il primo obiettivo importante per me era la Mezza di Casa (Bavisela) che si è disputata ieri. Nella mia testa volevo arrivare sotto a 1h40m in questa, e poi verso settembre fare un altra mezza (magari allenandomi un po' di più di tre volte scarse a settimana ...) tirando giu' ancora qualche minuto, in modo che nella mia testa nasca la convinzione che è un obiettivo raggiungibile (non so se tutto ciò ha senso, e accetto critiche e suggerimenti, ma nella mia testa malata la pensavo così).
Ieri: il meteo era ideale per correre, neanche se lo ordinavamo al dottore potevamo aver di meglio. Saran stati 15 gradi in partenza e 18 scarsi all'arrivo (infatti è piovuto poco dopo).
La mia gara: prima di partire ero un po' dubbioso, infatti, anche se sapevo di non esser male, avevo avuto una settimana difficile e un risentimento muscolare (perché son cretino) martedì. In partenza mi dico di star attento ai primi 4.5 km in leggera salita e poi vedere a che andatura sto comodo, con l'idea comunque di stare sul piede dell'ora e 40. Primo km a 4:53, il secondo km si sale e si scende ... e cicco l'andatura (4:33). Poi ne infilo due regolari di poco sopra a 4:50. A questo punto ho tutti i dubbi del mondo. Fiato benissimo ma gambe durissime e le tibie in fiamme (le tibie ??????? SI !! mai avuto sta sensazione), ma davvero mi dolevano !! Boh.
Mi metto comodo e mi trovo a girare su 4:40 o sotto, piani piano i dolori spariscono tutti e inizia a delinearsi il gruppo che terrà più o meno la mia andatura. Bene. Non prendo niente ai ristori e tiro diritto. Allo spugnaggio del "non so" passo e metto le mani dentro al secchio e mi rinfresco la testa. Tutto ok. Cerco di farmi mandare segnali dal corpo per sapere se starà bene fino al 21 o se devo aspettarmi un cedimento o se magari ne ho di più. Non ci capisco granchè e continuo.
Il km 14esimo e quello con la discesa che porta all'ultimo tratto drittissimo di 7 km. Uso la discesa per concentrarmi e non la tiro per nulla. Mi faccio portare, qualcuno mi guadagna una decina-ventina di metri ma è ok. So che il cambio di pendenza è più bastardo di quel che sembra. Ci ho corso un anno intero qui !
Finita la discesa prendo il primo km del falsopiano con filosofia. La differenza di passo la sento davvero - faccio quello ed il successimo km a 4:49 4:53. Prendo un tizio ben messo e la bionda (wow) che le corre a fianco. Mi godo il panorama, atletica belle spalle, muscolata, ... sbuffano ... mi affianco, anche se in costiera sembravano spavaldi e mi son passati via allegri nel km che ho corso a 4:33 adesso vedo che è altra musica. Pian piano li lascio dietro, piano piano torno con confidenza a 4:45. Arriviamo verso il 16-17 e sento che vado in automatico (che bello) ! Ho un po' di fatica e mi impongo di stare così fino al 19.
In realtà da prima del 19 sento odore di arrivo e le gambe cambiano un pochino ritmo senza che me ne accorga (devo dire che dal 15 praticamente non ho quasi guardato il Garmin). Dal 19 dico che ok, posso mollare un pochino. Vedo un amico che di solito va MOLTO più forte di me e che sarà a 50 mt, la cosa mi mette allegria. Target acquired.
Alla fine vedo che dal km 20 all'arrivo (quel che resta dividendo la gara in split da 5 km) il garmin mi da una media di 4:17. A 400 metri dall'arrivo lo affianco e il mio passo è più agile. E' un amico. gli dico "Vai guido, facciamo sto ca... di ultimi 500 metri assieme dai, vieni" !
Lui mi dice di no, la cosa mi spiace e prendo sti 5 metri ma poi si sveglia il runner dormiente in lui e parte via (malefico). All'imbocco del giro della Piazza è lui con un po' più di 10 mt di vantaggio ... ci do un po' dentro e chiudo il gap. Gli finisco in schiena.
Fermo il Garmin e mi dice 1:39:07. Vedo Leila e nostri due bimbi ! Che Allegria !!!!

Concludendo: ho fatto una seconda parte più veloce della prima e per una volta ero io che facevo la parte di quello fresco che prendeva gli altri alla fine !
Concludendo: mi do un 7 e c'è fiducia per Venezia
Concludendo: non ci ero mai corso dietro ma ... volevo togliere il 4 come seconda cifra del tempo della mezza, adesso si può lavorare
Concludendo: oggi non ho AFFATTO le gambe di mogano, il che continua a farmi pensare che potevo far un po' meglio, quindi forse un poco di rammarico c'è. Ma va BENISSIMO così. Per questo mi son tolto 3 voti.

Concludendo ... bravi agli amici, Bravissimo Marco Zanger, Eroica Valentina con la sua bella prima esperienza nella 42, Bravo Walter R, Sandro, Fabri, E tutti gli altri amici. E ... bravo a chi mi sopporta !