mercoledì 31 dicembre 2008

Impossibile non farlo.

il mal di gola mi ha dato tregua e non potevo non correre oggi !!

In velocità il riassunto. 8 km velocini, con dislivello, molta soddisfazione, poca gente in giro. Si ero in uno di quei momenti in cui i runners si sentono di aver la strada per loro. Un estasi.

Adesso doccia e stasera .... capuzzi e muset !

Buon 2009 a tutti.

Intanto ho deciso i propositi per il 2009 (podistici).
Li metto in un prossimo post.


BUON 2009

domenica 28 dicembre 2008

Mattinata "Fresca"



Incontro ore 0900, località Capolinea autobus n.6.
Dopo giorni di freddo intenso e bora speravo si calmasse l'ondata di gelo che ci attanaglia ma non è stato così. Comunque gli accordi telefonici erano già presi e quindi in teoria ero atteso alle ore 9 in quel di Barcola. Prima di partire mando un messaggio a Sandro chiedendo se davvero si vuol partire da lì anche in condizioni di bora così intensa ... e .. si, tutto il gruppo si ritrovava lì e quindi almeno come punto d'incontro ci si sarebbe trovati dove deciso.
Cosa mettersi ? Opto per tre strati ... si ammetto che forse sono eccessivi ma credetemi, l'idea di andar fuori con pochissimi gradi sopra lo zero ma con folate di vento che possono essere INTENSE non era esattamente una cosa che al mattino appena sveglio ti fa calore pensare.
Quindi .. maglietta aderente, maglia maniche lunghe e giacca antivento. Un pantalone aderente, una fascietta per coprire la gola, cappello e guanti (o meglio UN guanto ed una calza .. visto che ho perso un guanto).
Sul luogo del rendez vous ci troviamo e gli altri son che battono le mani e cercano di muoversi e a veder la scena dalla macchina, uno che non è un runner avrebbe detto che siam davvero fuori di testa. Comunque GRUPPONE, e tutto fatto da runner che vanno forte, o quantomeno corrono da anni ed anni. SI parte e dopo esser partiti lenti già capisco che ci sarà da faticare. Il ritmo è di poco sopra ai 5, ci si ferma per la pipì di qualcuno e si riparte. Stiamo dsul marciapiede opposto al lato mare anche perché un runner oggi ci ha fatto sapere che prendeva secchiate d'acqua di mare sull'altro lato. Credetemi, oggi non era una bella cosa prendere secchiate d'acqua di mare. Si fa tutto il rettilineo di Barcola e poi si prosegua per il Castello di Miramare, da lì siamo saliti per il parco fino a raggiungere la strada costiera, a quel punto siamo entrati in Via del Pucino e ... siamo saliti .. siamo saliti fino ad Aurisina, ma loro son arrivati prima di me che ansimavo dietro e mi sono riagganciato a loro al ritorno. A quel punto abbiamo fatto la strada a ritroso con il vento in faccia a rallentarci.
Alla fine 19.5 km per me e 20 km per loro.
Capolinea 6 - Castello Miramare - Via de Pucino - Aurisina e ritorno in 1:43:30
media di 5:17 a km
Parecchia fatica muscolare alla fine e polpacci decisamente duri.

Son soddisfazioni (finché ce la si fa).

giovedì 25 dicembre 2008

Corsa Della Vigilia


Ieri pomeriggio, messi i bimbi a nanna e la moglie a nanna sono uscito per fare una corsa. Dapprima volevo andare da qualche parte in auto per correr ma poi ho deciso di partir da casa - visti gli impegni era molto più pratico così.
Allora ho fatto un percorso che già da un po' di tempo volevo fare. Son uscito e son andato in salita fino all'università e poi da lì dopo esser proseguito ancora ho preso Via Dei Baiardi ! (una salita continuata e dura, ma da dopo la maratona non avevo più fatto un allenamento muscolarmente impegnativo).
Ho rallentato parecchio il ritmo ma l'ho corsa tutta. Una volta arrivato su ho proseguito fino all'obelisco di opicina (ancora in leggera salita ma a confronto era una passeggiata). All'Obelisco ho invertito la rotta e sono ridisceso ma questa volta ho fatto il percorso lungo.
In tutto un po' più di 13 km che si son risolti in un bel progressivo. Son molto contento dell'allenamento fatto ieri. Poi una volta a casa .. preparazione per la serata a casa dei miei con apertura regali per i bambini.

Tanti Auguri a Tutti !

mercoledì 17 dicembre 2008

Gif Sur Yvette - Paris - France


Gif Sur Yvette - Synchrotron Soleil - Paris, Francia - (8 km run)

Ieri e' iniziato l'esperimento sulle cobaltiti Misfit qui nel sincrotrone francese. Ci hanno dato 6 giorni di fascio di elettroni tutto per noi WOW WOW WOW che felicità ... 24 ore al giorno da coprire lavorando per 6 giorni .. sono o non sono fortunato ?

ok comunque ieri son stati sulla beamline dalle 07 di mattina fino all'una di notte, poi stamattina sono venuto in lab alle 06:30, ho lavorato fino alle 12:30 circa. A quell'ora siamo andati a mangiare e poi son tornato a prendere qualche ora di sonno. Ora, come fa un povero runner a correre il minimo sindacale in questi casi ? LE TOGLIE AL SONNO, semplice.
Così sono andato in stanza e mi son vestito per uscire a correre sotto una pioggerellina sottilissima mista a neve. Un freddo BESTIA.
Metto l'immagine del percorso, niente di incredibile se non che mi son tolto lo sfizio di girare come un elettrone intorno all'acceleratore (vedi edificio rotondo in basso nell'immagine). Poi sono uscito dal lab (badge alla mano sennò i francesi non ti fanno rientrare). Avrei voluto andare verso un campo di golf ma alla rotonda mi sono diretto a sudest. Poi ho seguito la statale e ad un certo punto dopo il km 3 ho deciso di tagliare per i campi (PESSIMA IDEA). In corrispondenza del km mi sono inzuppato i piedi di fango GELIDO prima di risalire a lato della statale N18. Da lì in poi bel percorso. Specialmente la parte che costeggia il Centre Etudes Nucleaire de Saclay ed il golf club li' vicino. Ho cercato di andare un po' in progressivo dal km 4 in poi (la parte corribile in modo umano senza dover stare attento a non infangarsi). ho finito con in 5:28 / 5:10 / 4:48 / 4:40 al km che mi han dato soddisfazione.
Poi ho lavato la roba in camera - doccia .. e nanna ... e adesso dalle 6 PM sino a domattina verso le 7 AM si LAVORA !

In Ritardo, report Corsa di Natale

A Trieste alle 10:30 da Piazzo Unità d’Italia parte la Corsa di Natale.

Una 5k cittadina che sta lentamente diventando un po’ una classica non competitiva Triestina. Non ho saputo resistere e infatti, dopo la Milano Marathon non avevo più partecipato a nessuna competizione ancora, pertanto un poco fremevo di stare dietro ad una linea di partenza e fare una garetta con gli amici.

Purtroppo il tempo al mattino al risveglio non era esattamente quello che si spera di trovare per una gara podistica. Cielo grigissimo e pioggerellina sottile ma insistente. Insomma quel tipo di pioggia che ti dice … “Io oggi continuerò a cadere tutto il giorno, non ci sperare”. Vabbè, mi dico, almeno non ci sono troppi dubbi so cosa indossare. Piovendo e non facendo troppo freddo, opto senza pensarci due volte per una maglietta maniche corte, pantaloncini corti, e canottiera sociale con pettorale sopra. In testa mi piazzerò un bel cappello da Babbo Natale e mi lascio l’opzione di avere o non avere i guanti.
All’arrivo in Piazza la situazione sembra abbastanza desolata e desolante, mi appresto a pagare l’iscrizione e mi metto in fila per il pettorale e lentamente si cominciano a vedere podisti che si mettono in fila con me e si mettono anche loro in fila sotto la pioggia. Dopo il pettorale vado verso la macchina e mi fermo per prendere un “capo in B” (ovvero per i non triestini .. un caffè macchiato servito in un bicchierino). Approfitto dei servizi igienici del Caffè Audace e vado verso la macchina. Gli amici si cambiano anche loro approfitto per studiare le loro tenute e mi sembra di essere L’UNICO che indosserà maniche e pantaloni corti, infatti della centinaia di podisti che vedo non UNO ha rinuciato alle maniche lunghe. Ok … resto della mia decisone. mi tolgo i pantaloni della tuta e la felpa e li lascio in macchina e inizio un primo riscaldamento indossando il giaccone ed in maniche corte sotto. OK.

A 20 min dallo sparo tolgo il giaccone lo lascio in macchina, metto il cappello di babbo Natale invece di quello impermeabile e .. inizio il riscaldamento finale. Corsa lentissima .. qualche allungo .. solito amato tram tram pre-gara. Occhiate divertite dei passanti e intanto vedo qualcun altro che utilizza una tenuta come la mia .. ok .. tutto scemo non devo esser.

Smette di piovicchiare, corricchio verso la galleria e prendo un po’ di calduccio, scaldo i muscoli che non voglio siano umidi prima di partire, e poi vado verso la partenza che intanto è diventata MOLTO allegra e giocosa con molti gruppetti che si son vestiti di rosso senza rinunciare a voler fare il tempo. Bellissimo, incomincio a sentire che può essere una gara quasi vera, e, siccome per la pioggia ho rinunciato a a correr con la famiglia, mi fa piacere che ci sarà anche tanta gente che vuole provare a correrli sti quasi 5000 metri. Trovo Lorenzo (fisico triestino anche lui) e trovo il mio Running Club quasi al completo, trovo l’immancabile Graziano e tutte le facce dei podisti triestini che non si fanno scappare una gara. Ok, mi metto sulla riga di partenza solo due file dietro ai primi perché sento che se ci si mette dietro oggi poi ci si trova a dover superare quelli che oggi vogliono camminare in città.

Ready - Set - Go. Partenza che non si sa mai a quanto si va. Dopo un 600 mt circa sento tre a fianco che si lamentano che volevano partire lenti e adesso sono sotto i 4 a Km. Bene, mi sento che si va più rapidi di quello che volevo ma che non sto proprio morendo a tener il ritmo. Vedo il Pino che prende lentamente vantaggio si di me e così anche il Druzina e quelli più rapidi di me. Trovo una podista che va bene e facciamo un tratto assieme, primo km a 4:11 - ok. Continuo a stare con lei ma a metà del secondo km mi sembra che abbiam rallentato e mi trovo a 4:30, decido di tenere io un ritmo che mi sembra ok. Lorenzo, che di solito se guardo ai risultati fa sempre un po’ meglio di me, è solo una ventina di metri avanti. km 2 fatto a 4:24. Al km 3 si sale la via pedonale dei campi elisi. Questa è la parte vitale del percorso, uscire bene dalla salita permetterà di far bene la discesa e poi l’ultimo km e mezzo piattissimi. Graziano ed io corriamo a fianco da 300-400 metri. Bene. Alla salita supero Lorenzo anche se vado solo poco più rapido di lui, roba di 5 secondi a km probabilmente. In discesa sono con Graziano, è più pesante di me ma ne ha, anche se ansima si capisce che ne ha. Mi da una decina di metri in discesa dove decido di non forzare perché sento che altrimenti non ne avrò per un finale decente. km 3 in 4:16. Finita la discesa mi dico che forse ho sbagliato ma devo tenere nel mirino Graziano che mi sta davanti di 10-15 metri. Faccio fatica, chiudo il km 4 in 4:10 e sono ancora dietro a lui e inizio a guardare i palazzi in lontananza per convincermi che la Piazza e l’arrivo sono lì e posso tenere il ritmo. Tengo lì il Graziano come riferimento, Lorenzo non lo sento dietro. Ho corso per divertirmi e mi sto divertendo un sacco, con la lingua fuori e il sangue che pompa ma mi sto davvero divertendo. Prima della svolta verso la Piazza vedo che Graziano ha solo di nuovo una decina di metri da me. Bene, accelero ma anche lui lo fa, forse un po’ meno di me ma non lo prendo se non faccio un rush finale, mi sembra sciocco farlo ed allora semplicemente faccio un finale cercando le sensazioni di “un allungo” distendo la falcata ed arrivo ansimando con Leila ed i piccoli che mi applaudono. km finale in 4:06. Riassumento ho fatto una media per km di 4:11 / 4:24 / 4:16 / 4:10 / 4:06.

Il tempo finale quando guardo il Garmin è di 18:42 ma il display mostra 4.5 Km. Bene comunque, con un 2ndo chilometro migliore ed una discesa in cui mollavo ma senza stancarmi avrei potuto tagliare ancora 10 - 15 sec al massimo. Mi conforta l’aver superato qualcuno che di solito mi sta davanti esser quasi arrivato con qualcuno che di solito mi stava molto davanti. E poi c’era il sole ! E poi nel pacco gara c’era caffè e non ne avevo più a casa. Ed una bottiglia di vino. Ok .. tempo di andare a casa e preparare le valigie.

Domani si parte per Parigi.

giovedì 11 dicembre 2008

Okok

non sono regolare nel'aggiornare i post - lo ammetto.

il 15 parto per Parigi - l'unica volta che son stato a Parigi in condizioni che permettevano una corsa (i.e. no di frettissima - no sempre chiuso in un laboratorio .. ecc ecc ..) mi son trovato a correre una decina di km con la voglia di usare la corsa per visitare la città e la paura di perdermi e far tardi per l'appuntamento della cena con gli altri che erano li' per il workshop ! 

Speriamo vada meglio stavolta.

intanto mi son fatto 12 bellissimi km sul sentiero della ex ferrovia che esce da Trieste per andare in Slovenia. Se la fate verso le 13 in inverno è bellissima, un sentiero riparato, largo, tutto brecciolino, ondulato, pendenza non eccessiva ma "stimolante" e paesaggio mozzafiato. Se lo stesso lo fate in estate NON fatelo al pomeriggio perchè vi cucinate, mentre al mattino è bello fresco. Insomma .. mi sa che faccio prima a postare la foto ed il percorso la prossima volta.

Oggi piove, sono in ufficio, e guardo le mie Saucony che mi sembra vogliano uscire da sole. 
Tengo una voglia di correre che non sto a dirvi !

Zac

giovedì 4 dicembre 2008

allenamentini

Oggi un altro allenamentino - 
45 min - 
non avevo l'orologio comunque le sensazioni sono abbastanza buone. Spero che il fondo che ho mi permetta di non faticare troppo per eventualmente pensare a preparare Treviso

Un'altra cosa che ho deciso .. è che presto questo blog non avrà altre aggiunte da me. Doveva essere il blog di UNA maratona nel 2008 e così sarà. Sta finendo lo scopo di questo blog e probabilmente mi sposterò verso un blog di corsa nuovo, magari coi blogtrotters, non so ancora.

Volevo correre una maratona nel 2008 - abbiamo messo assieme questo progetto e Marco è riuscito a fare Trieste ed io ho acciuffato per i capelli una delle ultime maratone in Italia e sono riuscito a fare Milano - quindi direi .. missione compiuta. Adesso da qui è il momento di consolidarsi come runners, anche se oramai penso che siamo già dei runners abbastanza stabili.
Adesso è il momento di crescere. Marco sta orientandosi e trovandosi a suo agio sulle disanzaq lunghe e basta mentre io forse trovo una collocazione che mi da gioia nel correre anche le cittadine. Ma devo ancora capirlo. 

Intanto devo dire che comunque il lavoro di preparazione fatto mi ha dato decisamente più resistenza che in passato e me ne accorgo dal fatto che non ho proprio ALCUN effetto sui muscoli per i lavori fino a 12-14 km - mentre prima non era così.

Altre cose ...
vorrei provare una bilancia impedenziometrica o fare la prova del plicometro per curiosità e per vedere quanto è la mia % di grassi
vorrei provare una mezza fatta bene
vorrei ... NON AVERE MAI ASMA

kissà se Sankta Klaus può provvedere a quanto sopra ....

lunedì 1 dicembre 2008

Maratona di Milano - report - part II

Partenza

Transito sotto la linea di partenza ufficiale a 2min 50sec dallo sparo  - o così mi sembra mentre corro, il primo km non ci capisco nulla, lo uso per cercare di capire a che ritmo sto andando, se mi sembra di far sforzo, insomma lo cerco di usare per "capirmi". Passiamo per vie molto centrali ma che a me non dicono nulla. C'è gente, anche se sono le 9 e mezza di una fredda domenica, ci applaudono tutti, io per adesso, non lo apprezzo ancora, dopo la cosa cambierà.

Ad un certo punto arriviamo ad un viale luuuuuungo e laaaaaaaaaaargo. Lì si sgrana il gruppo che altrimenti è ancora stretto. Ora che il serpentone si è allungato vedo che la testa deve essere tanto tanto tanto davanti. Intanto mi sto riscaldando. Ho avuto brividi e tremori dal freddo per quasi un km, adesso va meglio; molto meglio. Uno mi supera, ha il suo nome "Pier" scritto sul retro della tuta, fa uno scatto assurdo e scherza con gli amici e dice che deve far pipì e va avanti a scatti dicendo a voce alta che cerca un albero. Mentre lo fa guardo come corre. Non è leggero ma saltella, dentro di me mi dico che non sprecherei mai energie per fare cose del genere, e mi chiedo se sarà o meno uno che la finisce sta benedetta gara.

Si va avanti, ogni tanto continuano a cadere pezzi di vestiario e noi a calpestarli. Riguardo il mio Garmin, mi sembra proprio che stiamo andando a 5:20 / 5:30 a km. Più veloce del target ma mi va bene, dopotutto se i conti sono giusti quella dovrebbe essere una andatura a cui, magari morendo, dovrei poter finire la maratona, quindi continuo a tenerla e a tenere d'occhio i palloncini delle 4 ore in lontananza. Il vialooone ha una netta salita in fondo ma noi giriamo prima e con un anellino andiamo a finire in prossimità di Piazza Duomo. Qui una curva molto brutta in una strada con lavori in corso quasi ci fa camminare, passata la strettoia è ok ora è lastricato - stiamo per passare in Piazza. Folla ad entrambi i lati, bimbi che sporgono le manine e vogliono il 5. Penso a Jacopone che corre, penso a Leila, li vorrei vedere.

Vado vado e vado 7.5 Km - spugnaggi: li ignoriamo. Ho quasi deo compagni di viaggio ora, si comincia a capire quello che sarà il gruppone che davvero vuole andare avanti a questa andatura. Attorno ai palloncini delle 4 ci sarà circa un centinaio di persone più quelle subito avanti e quelli con me poco dietro. 8 9 10 km. Al decimo km guardo l'orologio e mi accorgo che praticamente non lo ho mai guardato o quasi. Una rotonda fastidiosa.

Ai 10 prendo da bere, acqua, me la porto dietro per un bel po' e tutto va bene fino a che faccio un sorso sbagliato e mi va di traverso, tossisco e corro tossisco e corro e penso che sono scemo. Poi lascio andare la bottiglia e cerco di riprendere un ritmo quanto più regolare possibile a momenti ho un vento freddo ma la temperatura adesso è perfetta, mi sembra di non essere sudato, ma la cosa mi va via di mente. Questo è il tratto dei guidatori incazzati. Ci sono incroci e persone in auto che vogliono forzare i blocchi, servizio di volontari in difficoltà. Questo mi distrae. Dal 10 al 20 sono i km che vanno via più facilmente e lentamente arrivo davvero a ridosso del grande plotone delle 4 ore. Succede lentamente e progressivamente ed infatti dai 5 km fino al 20 sono andato a mio avviso costante ma ora sono davvero vicini. All'ora e mezza prendo la bustina di gel che avevo nella tasca dei pantaloni e la succhio. Questa però si era condensata per il freddo - quindi anche se mentre corro lotto per assorbirla, non riesco a ari uscire la parte finale che è piena di cristallini .. che immagino siano zuccheri. Al 20 ci sono pezzi di banane e c'e' davvero un caos di gente al ristoro. Mi incarto nel prendere le banane, prendo un bicchiere di sali e lo bevo da fermo e poi una bottiglia d'acqua in una mano e delle banane. Perdo un poco i palloncini ma riparto bene, mi aspetto di più dal traguardo della mezza, invece è un poco anonimo. Ci transito sotto e vedo che il cronometro ufficiale dice 1:59 qualcosa. Mi è chiaro allora che gli omini delle 4 ore puntano a farti arrivare alle 4 di orologio ufficiale, la cosa mi sta bene.

Si prosegue ma da questo momento in poi si cominciano a vedere le facce dei corridori più serie, affaticate, nessuno scherza troppo. Il pace più in gamba delle 4 ore è una forza della natura. Ogni tanto grida e fa gridare agli altri pace " QUATTROOOOOOOOOOO" ..  o "VI PORTO TUTTI vi porto vi porto vi portoooooooooooo".

E poi non lesina consigli a chi gli sta vicino, dice che ristori ci saranno, dove, quando prenderla comoda .. e poi di nuovo "Andiamo andiamooooooo arriviamo in Piazza Duomo - Lo faremo tuttiiiiiiiiii". Penso dentro me che si devono essere formati dei nuclei, dal serpente che eravamo. Io avendo perso terreno per i ristori sono un centinaio di metri dietro ma adesso la gente è incredibile sento che dicono "Son quelli delle quattro ore e poi DAI DAI DAI DAI DAI DAI DAI" siete forti siete grandi !!! 

E cartelloni di bimbe che salutano o aspettano il babbo o la mamma, uno vicino a me che deve essere di Milano con un passante che lo riconosce e gli grida "Che ci fai qui ?? e gli corre dietro" Commovente.

I km passano ma adesso le gambe iniziano ad essere più pesanti ed io ... io mi ricordo che Marco mi aveva detto che avrebbe potuto esserci in qualche punto dal km 18 in poi e mi aspetto di vederlo da un momento all'altro. Vedo un bimbo con uno che mi sembra Marco ... "son Marco e jacopo ???? " mi va il cuore a mille - "No non sono loro, ma solo pensarlo è stato bellissimo". E penso a Mamma Leila che ora starà combattendo con Matti da qualche parte. Penso a loro ma intanto le mie gambe cominciano a essere ancora più pesanti. Poi vedo Marco !!!! in bici !!! batto le mani, non dico nulla, non voglio sprecar energie. Lui mi fa segno che e' ok, perfetto, e di non preoccuparmi. Io corro felice, lento, ma felice. Lo aspetto ad ogni incrocio ma senza girarmi o cose simili, vedo che il viale deve essere fastidioso per lui e non deve essere facile incrociarmi. Ci sono un paio di incroci con lui, io sono in palla, molto tranquillo. Ad un certo punto dei bimbi si sporgono, abbiamo una specie di strettoia, una mamma ed un babbo che ci incitano a tutti, ORA CAPISCO cosa vuol dire avere gente su tutto il percorso e come sia possibile che questo ti aiuti. Solo ORA lo ho veramente percepito. Alle manine dei bimbi non resisto e passando do' un cinque ai tre bimbi. Ero senz`a guanto e nel dare il cinque sento il loro guanto di lana- bellissimo

Mi porto dietro il contatto con il loro guanto di lana per un bel tratto pensando a Leila Matti e Jacopone. Ma le cose proseguono e dal 25 sento che lo stimolo di far pipì che prima era una sensazione ora è una cosa reale, e preme, anche se è debole, solo un fastidio. 

Proseguo ma lo sento - mi dico che è solo un tarlo, che è uno scherzo, che non mi capita mai durante partite di tennis lunghissime e dentro di me so che ho perso tempo a quel rifornimento e che ne perderei anche di più e che quindi forse posso tenere. 28 Km - tutto uguale - fastidio - le gambe più deboli. Al km 30 circa mangio il secondo gel. Questa volta va molto meglio e mi sembra quasi di sentire che mi sta dando energia, penso che è solo un impressione ma son felice di percepirla. Marco è dietro o davanti, o agli incroci, non lo so. Ma so che c'è. Al 32 penso che ci sono ancora 10 km - e penso che 10 km son davvero tanti. Un ora di corsa se si va a 6 a km e io non son sicuro di riuscirci. E' il momento più brutto. Adesso decido di piegare un po' la testa ed andare avanti e basta, devo trovare un andatura sotto ai 6 e non mollare. Son tre ore e qualcosa che corro. AL 35 un ristoro, non so che fare, ma decido che ho così male alle gambe che mangiare banane mi può solo far bene. Prendo al volo e vado. Intanto è da grand tempo che supero i morti, sempre di più davanti a me camminano, o vanno anche più piano di me, e la cosa mi meraviglia, ma in un certo senso mi rincuora. Dal 35 al 37 davvero non passano mai e ad un tratto mi sento che ho un dolore davvero davvero forte all'addome. SCEMO, dovevo pisar prima. Penso su come e dove farlo e alla fine decido di fermarmi in un viale.

Abbasso i pantaloni e .. NON VIENE, mi vien da ridere e piangere, chiudo gli occhi e provo a respirare calmo e .. faccio quello che devo fare. Prima avevo anche pensato di farlo mentre correvo ma forse per la stessa ragione non l'ho fatto.

Provo a ripartire e mi fa male improvvisamente tutto degli arti inferiori. Le ginocchia mi sembra si siano bloccate e per i primi cento metri sono dolori forti. Poi .. poi mi sento leggero, mi sento meglio. Che scemo. Mi vien da ridere, capisco cosa vuol dire non essere lucidi, non sapere come dove e perché calarsi i pantaloni per far la pipì. Adesso fa male tutto ma è ok, so che posso mettere un pilota automatico e dire al mio corpo di non fermarsi e arriverò in fondo.

Sento Marco in bici dietro, lo sento telefonare a Leila e dirle che mi sta portando all'arrivo, mi sembra contento. SO che la finirò e non camminerò neanche un passo. Vedo la targa del 39 e poi quella del 40. 40 km, ora siamo di nuovo in un vialone e la gente è di nuovo cresciuta, Marco mi fa segno che mi lascerà poi un poco lo vedo. Mi sa che comunque teme che possa soffrire dal suo andarsene, ha ragione ma è anche vero che non corri tutto sto tempo per poi camminare alla fine. 

Ultimo km - che bello - e sento i rumori la gente che ti grida anche se sei dopo le 4 ore. So di aver perso i maledetti palloncini, ne sono incazzato ma non so che farci, son felice comunque. Gli ultimi 500 metri son segnati, potrei andare più veloce, mi sfiora l'idea di correre un ultimo tratto più veloce, poi però mi dico che è da pirla sorpassare che ha fatto tanta fatica come me, in sto modo ed allora .. semplicemente cerco di fare passi un po' più sciolti. Quello basta ad andare un po' piu' veloci e come faccio sto passo mi fanno parecchio male le gambe. Mi vien da ridere, da ridere e piangere. Vedo lo striscione e vorrei non arrivarci mai adesso. Alla fine ci arrivo ed alzo le mani. Oltre a questo ci sono mille altre storie, mille altri risvolti della corsa. Mi fermo - cerco Marco, vorrei abbracciarlo. Capisco subito che per Leila probabilmente è stato impossibile arrivare in Piazza. mi mettono la coperta e non capisco nulla, vado verso le medaglie e poi torno indietro, che sarei l'unico ad esserci passato attraverso e non essersela fatta metter al collo. Poi bevo, mangio banane, bevo. 

Trovo Marco al di là di una transenna, volevo ringraziarlo e non so se l'ho fatto. Nella mia testa l'ho fatto per quasi 20 kilometri. 


Alla fine Marco mi dice che arriva leila con Matti. Sono bellissimi. Vado a sedermi, mangio una mela. Leila mi dice che ho fatto 4:00:40 - non credevo di essere sotto le 4 ore, anche perche' appena arrivato non ho fermato subito il cronometro e quindi non so esattamente quello che ho fatto. Son contento, 4:01 e qualcosa mi sarebbe stato antipatico.


(segue)


Maratona di Milano - report - Parte I

Prima di tutto .. cosa scriverò qui ? 

Ho lasciato passare un poco di tempo per documentare la mia gara. Un po' il fatto che tanto non me la dimentico, un po' il fatto che magari da subito ti rimangono tante cose dentro ed hai un po' di caos, e poi, ... se le digerisci le cose, forse va meglio. E così scrivo solo oggi, ad una settimana dalla fine della gara, e con la sensazione che "mi manca, mi manca da morire la tensione, gli allenamenti, e la dolorosa aspettativa". 

Ma ... faccio un po' di cronaca.


Domenica 23 novembre.

Sveglia alle ore 0600. Avevo letto quello che dicono in tanti, ascoltato amici ... ecc ecc .. ed alla fine ho deciso di seguire quello che scriveva il Pizzolato su uno degli ultimi numeri di "Correre" circa il pregara e cosa fare al preludio di una MARATONA (gara di cui non so nulla). 

Essendo la partenza prevista alle 09:20 conto di mangiare con circa tre ore di anticipo, quindi propendo per una sveglia alle 0600. Così faccio e scendo a fare colazione come da mio programma. Anche QUELLA domenica però Mattia decide di non dormire una notte tranquilla e così alle 5:30 circa manda dei gemiti e chiede attenzioni. Dormendo tutti in una stanza non si può lasciar passare nulla quindi mi sbrigo a consolarlo e ... per una delle prima volte della storia .. lo porto a letto nostro, sperando che continui. è inutile dire che la mia giornata è quindi ufficialmente iniziata 30 min prima di quello che speravo. 

Alle 0605 scendo .. per scoprire che Luisa aveva già provveduto a scaldare l'acqua e quindi il mio "tea" è pronto e mi aspetta. Normalmente il "tea" caldo al mattino mi aiuta molto a svuotare l'intestino .. e spero che succeda anche stavolta. Poi fette biscottate con marmellata, qualche biscotto, insomma .. tutto come previsto. Sento di essere però un po' troppo teso per dare la giusta bada alla Luisa che è stata ancora una volta super nel mettermi a disposizione tutto quello di cui ho bisogno e di più.


Torno nella nostra stanza e preparo le cose un po' al buio ed un poco alla luce della torcia cercando di non svegliare nessuno. 

Quindi ... biglietti della metro, il cambio vestiti, e poi studio ancora una volta l'abbigliamento che ho deciso di usare e del quale sono ancora superscettico (anche se fortunatamente era invece azzeccatissimo). 

Scarpe Saucony

Calze corte "La Sportiva"

Pantaloni a 3/4 "Capri" - marca Kalenj (con il dubbio comunque che forse si poteva osare un pantaloncino corto)

Maglia Asics manica lunga a contatto del torso

Canottiera con pettorale (da indossare all'ultimo momento)

Cappello

Copertura attorno alla gola

Guanti (due diversi per averne smarrito uno)

Orologio

Occhiali da vista e corsa


--- Da casa al momento della partenza uso un pantalone della tuta sopra ai pantaloni da running, maglia in più ed una giacca antivento.antipioggia.

E così mi preparo al buio, allineo le cose, controllo e ricontrollo, fino a che mi decido ad uscire. Sono in perfetto orario, esco di casa alle 07:30 in direzione della fermata Loreto. Scese le scale di casa ed arrivato in strada la prima considerazione ovviamente è per il meteo. Si capisce subito che sarà un giorno molto atipico per Milano, niente nubi, cielo tersissimo, e freddo, ma con la speranza che il sole riscaldi l'aria. Cosa faccio, provo a fare qualche passo di corsa per vedere come sto ? Ma quanto sono ridicolo ? Ma possibile che nessuno si accorga di che giornata incredibile sia oggi ? Tutto questo e di più riempie la mia testa per quei pochi metri che mi portano alla fermata della metro.


In metrò cerco runners, ma come salgo immediatamente si capisce che non avrò bisogno di cercare granché, saremo TANTI, siamo tanti. Un gruppo di toscani parla della prossima maratona di Firenze, altri gruppi parlano delle loro esperienze, amatori che parlano di quando sono andati in crisi alla precedente maratona, un altro che dice come per lui non vi è tattica che conti, che lui vada piano o al suo limite o un poco di più alla fine perde sempre terreno e arriva sempre ad una crisi terribile e quindi dice a tutti che per questo motivo lui preferisce "mettere fieno in cascina". Alle sue parole runners dai pettorali bassi che son seduti con gli occhi bassi e concentrati, sorridono, altri alzano lo sguardo a vedere chi sia questo simpatico 50enne. C'è il cameratismo sportivo del pregara, ogni momento ha un suo significato. Le stazioni passano una dietro l'altra ... infine .. blabla .. Duomo ..e Cairoli. Ci siamo.

Tutti scendono, ancora una volta io controllo di avere le mie cose, ovviamente ci sono tutte, ovviamente sono in una tasca diversa da quella che pensi, e quindi ad ogni "check" ti prende un piccolo colpo.

Si arriva in Piazza Castello, un momento per capirci qualcosa, un caos organizzato, quelli della TIM che gonfiano un superpallone, gruppi che si ritrovano, quando mi ci raccapezzo capisco come saremo ingabbiati in partenza e mi dirigo verso il posto deputato alla partenza di quelli del mio settore. Trovo anche il posto per il deposito bagagli. Ho ancora tempo. Controllo dove dovrò consegnare il mio sacco. Ok, punto di riferimento acquisito, adesso posso camminare, muovermi, intanto comincio ad avere davvero freddo, poi vedo che se mi metto dove qualche raggio di sole filtra allora sto molto molto meglio. Mi dico che sarà OK. E adesso ? Mi scaldo ? Corricchio ? quanto ? Tutti dicono che per un amatore alla prima maratona si deve fare un riscaldamento di una decina di minuti e non più. Mi decido per seguire questo consiglio. Corricchio attorno al punto deposito borse. Ci sono tre triestini, un goriziano, non gli parlo. Il gruppo dei pacers tutti in divisa vanno a scaldarsi, un piccolo gruppetto di gente con una corsa facile e bella.

8:30 - trovo un bagno chimico, ne ho bisogno. La carta igienica scarseggia - mi devo arrangiare ...

8:35 - mi spoglio e mi cambio, lo faccio ad un angolo, siflo i pantaloni della tuta, sfilo la seconda maglia, metto la canottiera della società con pettorale già preparato e ci metto sopra una vecchia felpa verde spinacio che andrà sacrificata alla causa, spengo il telefonino, chiudo gli occhi, respiro, e poi consegno il tutto. Mentre faccio questo un altro amatore mi vede e reputa che devo aver trovato proprio un bel posticino per farlo, così mi si affianca e comincia a prepararsi pure lui, sono le uniche quattro parole che scambio con qualcuno. Tuttosommato sono contento di non incontrare nessuno. Questo "rito" è il momento finale, adesso mi sento nudo e virtualmente mi sento alla partenza. ORA so che partirò. I battiti sono regolari solo la tensione emotiva è molto alta. Mi manca ancora un sacco di tempo ed allora cammino ad un passo veloce e faccio qualche passo di corsa .. mi metto al sole, ci sono i runners da tre ore scarse qui, c'è tanto da imparare qui.

Continuo così fino alle 8:50 o 9:00 e a quel punto vado verso le gabbie. Ora che la gente si incanala alla partenza quelli che sembravano spazi più che sufficienti si rivelano essere stretti. Il serpentone umano è imponente. Proseguo camminando per fermarmi buoni 100 mt dietro all'inizio della riga di quelli che dovrebbero fare 4 ore. La cosa non mi piace, ma va bene, mi dico che è meglio perché una bolgia di gente vorrà correre per le 4 e io invece voglio far la mia gara. La gente attorno si spoglia ed inizia a lanciare le maglie, io penso solo a respirare e aspetto la partenza. Giusto dietro a me ci sono due americani uno è un gigante buono e chiacchiera a voce molto alta con l'amico, poi si zittiscono e ascoltano il loro iPod. A questo punto succede l'unica cosa che un po' mi infastidisce; due ragazzi davanti a me si tolgono le maglie che li coprono e tirano fuori chissà da dove uno striscione a lenzuolo con un saluto alla nonna - hanno dei bastoni di legno per tenerlo su. Ad ogni passaggio dell'elicottero sventolano questo gigafazzolettone, ed intanto io e mille altri pensiamo che l'ultima cosa che vorremmo e' prendere un bastone di legno in fronte o inciampare per causa loro. Lentamente me li sfilo di lato. Dovrei avere spazio. 

9:20 - BUM

Partiti ! - Musica a palla ed i DJ che gridano e incitano. Si siamo (sono) partiti davvero. Si cammina solo per pochissimo e poi .. piccolo trotto, stranamente ma fortunatamente c'è più spazio di quello che temessi. Tengo la felpa ancora un attimo anche perché sto tremando dal freddo e poi la appoggio sul divisorio laterale quando si inizia a corricchiare. 

Sto bene, 

non ho scuse, 

son felice, 

ho un freddo intenso ma so che passerà presto,

l'arco gonfiabile della partenza si avvicina

Quando ci passo sotto mi sembra che segni 2:51

E' iniziata. 

mercoledì 26 novembre 2008

(-1 giorno) Sabato

Ieri non ho corso - 
già la stanchezza del viaggio e lo stress erano sufficienti ed allora mi sono riservato di fare una piccola corsetta oggi.
20 minuti, nel parco del trotter. Corsa lenta, la temperatura è decisamente bassa ma si abbasserà ancora prima della gara. La grande incognita è anche quella del vestiario e dell'azzeccarlo. Purtroppo ho una sensazione di asma anche se in tutte le ultime due settimane stavo benissimo.

La mattina abbiamo parecchie cose da fare, i regalini per Mattia e Jacopone, e poi il pranzo con i parenti di Leila. La cosa si rivela piacevole e mi distrae, nel pomeriggio Leila ha campo libero ed io rimango con i due ragazzi a casa a giocare e così posso preparare la borsa ... mille volte .. .e ripassare tutti i dettagli.

Decido per una maglia maniche lunghe non tanto pesante e la canottiera sociale, su cui attaccare il pettorale. Pantaloni aderenti al ginocchio, occhiali, cappello di cotone ma che copra anche le orecchie, fascia attorno al collo, guanti. 

Per recarmi lì metto sopra ai pantaloni aderenti un pantalone della tuta, e sopra alla maglia tecnica metto una maglia NB a maniche lunghe e felpata ed una giacca antivento leggera. BASTERA' ?? La previsione è per temperature prossime allo zero. L'idea è quella di togliersi la giacca, mettere la canotta con il numero .. 
purtroppo il deposito borse andrebbe finito alle 8:30 mentre la partenza è alle 9:20 .. quindi vuol dire stare 50 minuti con la maglia e canotta e nudi sotto ... 

Vedremo

La cena va benissimo - non sono troppo teso
Nanna verso le 10:30 - sveglia alle 6:00 

(-2 giorni) Venerdì

Oggi giorno di trasferta, 
si parte per Milano in mattinata - 
Previsto uno stop all'IKEA di Padova - per poi continuare verso Milano.
Tutto quasi come previsto - abbiamo però cambiato lievemente i piani, quindi il pranzo è stato ritardato a quando arriviamo a Milano, e Mattia non fa la nanna del pomeriggio.

All'arrivo andiamo a mangiare con Marco - io sono stanco, Leila non sta benissimo, ma siamo belli carichi.

Al pomeriggio, dopo aver messo a posto la roba andiamo al Marathon Village per il ritiro pettorale. Un caos. Lì incontriamo anche il Giaconi e passiamo con lui il pomeriggio. Questo devo dire che non mi fa vivere i momenti di tensione pre-gara come pensavo e con quel chiudermi nei miei pensieri nel modo che di solito mi è congeniale per ogni evento sportivo.
Nel tardo pomeriggio sono davvero stanco, anche i bimbi lo sono, forse ho camminato troppo ?

Cena perfetta - Luisa davvero ascolta e cerca di venirmi incontro anche se mi sembra di chiedere sempre cose ... particolari e che non erano previste.

mercoledì 19 novembre 2008

-4

4 giorni alla maratona, anzi, anche meno.

Oggi ultimo run a Trieste prima della trasferta milanese. A Milano conto di correre una volta, per sciogliere le gambe, senza affaticarmi affatto. Temo invece un affaticamento da trasferta ed altre "distrazioni" dal mondo del running.

Saranno stati una decina di Km oggi, alla fine ho 1000/1000/1000 spingendo di più (ho usato i segnali stradali per scandire i 1000 mt). Non so affatto i tempi, ma va bene così.

Quello che non va bene è che dopo tanto tempo di salute muscolare, ADESSO, sento l'anca che fa male se premuta. Voglio pensare che sia una cosa da niente. 
Voglio pensare che dipende dal fatto di aver fatto una corsa più veloce
Voglio pensare che due gg di riposo saranno sufficienti per far zittire l'anca.

Oramai comunque la macchina è pronta, qualunque cosa accade .. adesso .. VISUALIZZAZIONE ... come diceva saetta McQueen ?? io sono velocità, velocità ... leggero come Pizzolato, scattante come Antibo, resistente come .. CUDIN ?

ciaoooo

martedì 18 novembre 2008

5 giorni

siamo a -5 dalla partenza.
Domenica ho corso 15 km qui nei boschi di basovizza - dovevo fare io da guida e ci siamo persi un paio di volte. Sessione molto bella e piacevole, ritmo quello giusto.
Claudio questa domenica correrà Palmanova e punta ad un 1:40 !! (alla prima mezza, e non allenatissimo .. mi pare bene).
Ha il fisico giusto ed è uno di quelli leggeri leggeri che fa poca fatica a correre, quindi potrebbe farcela. Secondo me si è messo un limite molto vicino a quello che può fare e sarà bello vedere se vince questa sua sfida.

Per me ... i dubbi sono moltissimi. 
  1. A Milano farà freddo - (-3 alla partenza e sotto zero per mezza gara)
  2. Non sto benissimo (principio di raffreddore che ho quasi annullato ma ..)
  3. Dieta premaratona ... boh ??
  4. Spostamenti .. ovviamente i piani sono cambiati e questo mi stressa. Il venerdì mi sa che morirò di fatica guidando .. andando all'IKEA ... ecc ecc
  5. Dubbi su quanto e quando correre questa settimana (a proposito .. ho appena sternutito 2 volte)
comunque dai .. oramai ci siamo, non si aggiunge nulla adesso, devo solo star bene e non stare senza correre perche' probabilmente sarebbe solo un male


mercoledì 12 novembre 2008

serata nebbiosa sulla pista

In serata la mia sessione

riscaldamento + 2000/2000/2000 + defaticamento (pochissimo) - rec 600 mt

i 2000 2000 2000 li ho fatti in 4'36"/4'34"/4'31" di media - ho quasi abbandonato l'antiasmatico del tutto in questo periodo, e speriamo di tenere fino al 23 novembre. Il dolore al piede non si è fatto sentire ma ho un po' di affaticamento all'anca e temendo una infiammazione ho deciso di prendere 2 gg di stop e ricorrere ven e domenica.

E' stato bello correre alla sera, con la pista in parte illuminata ed in parte buia ed una forte nebbia. A parte un'umidità che entrava nelle ossa era ... poetico.

Riflessioni.
E' passato quasi un anno e mezzo dacchè ho iniziato a correre e mi appresto a correre una full marathon e considerando i problemi fisici direi che non è un record ma non è neanche male e dopotutto è un lasso di tempo abbastanza giusto per arrivare alla 42; senza affrettare troppo i tempi e senza troppi brodi lunghi. So di non arrivarci con la preparazione proprio giusta ma ... va bene. Adesso mi aspetta un ultimo periodo di ammorbimento degli allenamenti che speriamo porti anche ad un sentirsi ben in forma il giorno 23. 

vedremo 

martedì 11 novembre 2008

Meno di due settimane ..

meno di due settimane ed una cosa mi è più che mai chiara in testa.
Questa maratona, comunque andrà non è un obiettivo raggiunto ma piuttosto uno starting point. Sempre di più mi accorgo che penso alle prossime gare, i prossimi obiettivi, piuttosto che pensare al 23 novembre. 
Voglio allora correre una mezza veloce, so di essere migliorato rispetto a Trieste e vorrei sapere di quanto. Voglio provare a correre dei 5000 e 10000 e vedere i miei tempi adesso. E voglio trovare il modo per organizzarmi e pianificare la prossima maratona - che mi piacerebbe tanto essere un NY in buona compagnia. Marco, Sandro, Giorgio, magari Claudio .. ecc

E che altro, bhe ... il fine settimana ho fatto 25 Km, ovvero 4 + una mezza, e adesso mi spettano le ultime due settimane ed avrei voglia di correr senza tabelle. Sta settimana avrei due sedute + la domenica ... che mi spetterebbero altri >20 km ... e la cosa sta diventando pesante anche per Leila anche se cerco sempre le ore a minor impatto per lei e i bimbi. Per fortuna durante la settimana adesso non e' pesantissimo

vedremo 

mercoledì 5 novembre 2008

Siamo Agli Sgoccioli

Domenica è stato il momento di un altro lungo - anche se non lunghissimo. Speravo di fare 33-35 ed invece ne ho fatti 30 perché la distanza da casa nostra a Trieste a casa di mia sorella a Monfalcone è di circa 28 km (poi ho fatto ancora un giretto per Monfalcone per allungare). Infatti dapprincipio pensavo di andare a casa dei miei e in quel caso sarebbe stato almeno un chilometrino in più, ma tant'è. 
Farsi tutta la costiera correndo è un'esperienza, adesso conosco meglio la strada, curva per curva. Il tempo era bellissimo, al punto che da Grignano mi sono tolto la maglietta senza maniche ed ho corso a torso nudo fino a casa di mia sorella. Il fatto è che c'era un poca di aria e di nuovo nella prima ora ho sudato molto e la maglietta fradicia di sudore mi stava facendo congelare, anche perché ho scelto di correre con una normale maglia di cotone.
Alla fine ho tenuto una media di 5'47" a km e devo dire che comunque dal km 25 ho iniziato a sentire le gambe parecchio pesanti ed i battiti sono saliti per tenere lo stesso ritmo. Questo ovviamente mi preoccupa molto in prospettiva per Milano. Vedremo. 
Di bello c'è che era una cosa che volevo fare da tantissimi anni, quella di correre da TS fino a casa dei miei. Un'altra nota; i ristori. Ho bevuto all'ultima fontanella di Barcola (km 7.5 circa) e poi all'ultima fontanella della costiera (km 18 ??) e magari anche questo ha influito sul mio sentire la fatica alla fine del trentesimo. Inoltre all'ora e mezza ho mangiato un gel di destrosio/maltodestrine ecc ... quelli per i runner .. BLEAH faceva schifo bestia ma ho avuto comunque l'impressione che il mio corpo ne avesse davvero bisogno e lo gradisse !! Sicuramente durante la gara prenderò qualcuna di queste bustine.

Oggi invece ho fatto la seduta di running che avevo in programma. Un 15 x 400 con recupero 200 mt e sotto 1'40" per i 400. A parte il fatto che ste sedute son lunghe e quindi devo un po' tagliare sul riscaldamento altrimenti sto troppo fuori, devo dire che sono contento perché l'ho eseguita COME SI DEVE. Ovvero il recupero era rigorosamente corricchiando e rigorosamente dello stesso tempo delle ripetute. Tanto per intenderci i 200 mt di recupero li facevo corricchiando ed in 1'40". Quindi questa volta mi sento di aver eseguito in modo pedissequo il test di Yasso per la mezza, anche per il fatto che stavolta ne ho fatto 15. 
On top of all .. NON STO MALE, non ho mal di gola e non ho quasi asma ... 
Dio .. fai che duri fino al 23 novembre .. ti prego !!!

Ragazzi ma avete visto la Maratona di NY ? Devo dire che stavolta mi ha davvero colpito, non l'ho mai considerata come una cosa che voglio fare a tutti i costi e ci avevo messo altri desideri di maratona prima .. ma mi sto lentamente ricredendo ...

cheers

sabato 1 novembre 2008

Facciamo finta di star bene fino al 23 Novembre !

ancora problemi fisici 
per scaramanzia non ne scrivo (e ovviamente anche sotto tortura ne negherei l'esistenza a Leila) 

Intanto fremo per domattina
le previsioni del tempo sono buone
la borsa è pronta
ho organizzato la famiglia e sistemato i mille tasselli, malattie, casini, parenti, ecc ecc .. il puzzle è ben sistemato .. sembra che potrò correre

Il bello del correre è che per il momento è l'unica attività che mi faccia scaricare da tutto (eccetto quando si ride con Leila ed i bimbi). Certo però che se devi correre per 30 km ... magari hai già finito di scaricare BEEEEEN prima della fine della corsa .. e ti restano quei dannati km in cui devi solo correre e soffrire .. once more.

Comunque son pronto ad andare in busta
e correre domani (se il puzzle tiene)

giovedì 30 ottobre 2008

Update Running - (silenziosamente incazzato sul lavoro)

Ho lasciato l'ultimo blog il 13 Ottobre e .. acqua sotto i ponti e km sotto le scarpe sono intanto passati. Non molto, ma qualcosa è andato, senza andare a scrivere anche delle corsette piccole, faccio un aggiornamento su quelle 2-3 sedute di allenamento più interessanti/importanti.

Dall'ultimo blog le mie condizioni fisiche erano peggiorate al punto di ansimare davvero TANTO TANTO durante la notte. Anche se sono testardo ho deciso di andare dal medico il quale mi ha riscontrato una bronchite asmatica preoccupante e mi ha detto assolutamente di seguire una cura antibiotica per 6 gg e poi una cura più mirata di tre settimane per togliere la componente anallergica dell'asma. ... Il dolore è stato il dover rinunciare ad un paio di allenamenti tra cui un lunghetto e qualche specifico ...

Al ritorno mancavo di freschezza ma ero quasi OK. Ho fatto delle ripetute di 1k ma meno di quelle richieste (in un giorno in cui sarei dovuto stare fermo) poi un paio di corsette e al 26 Ottobre il mio altro lungo da 30 Km dopo quello fatto durante la mezza di Aurisina.
Stavo male quel mattino per un influenza passatomi da Mattia ed e' stata una violenza il buttarsi giù dal letto mentre era buio per andare a fare il lungo a Barcola. La destinazione era dettata dal fatto che non volevo andare in un posto che mi costringesse ad un collinare, ed inoltre, non stando bene volevo esser in un popsto abitato se avessi vomitato, avuto brividi .. ecc ecc .. In questo periodo non voglio prendere un malanno serio a così pochi giorni da Milano. Allora ho fatto il noiosissimo su e giù a Barcola fino a fare 30 Km. Mi son portato una banana (messa in auto e mangiata al km 8) una merendina (messa in auto e mangiata al Km 16) e dell'acqua. Inoltre al km 16 ho rimosso la maglietta (zuppa) e la giacca - per mettermi una maglia manica lunga senza nulla sotto. 
Sono arrivato alla fine dopo aver velocizzato nell'ultimo km (cercato di) ed .. ero morto ! Ma proprio cotto !!! brutto segno. Dal km 20 stavo più sopra che sotto ai 6' a Km, non so se perchè ero ancora un po' malaticcio o perché son proprio scarso sul fondo, comunque .. fatica. Beh alla fine lo ho portato in cascina, a casa son crollato e poi ho dovuto fingere di essere freschissimo con i bimbi e Leila .. ma solo per addormentarmi sul divano alle ore 21:25, ovvero pochi minuti dopo che i bimbi sono andati a nanna. Vabbe'. 

L'ultima seduta di cui scrivo la ho svolta ieri. E' consistita in un riscaldamento più un 4000/3000/2000/1000 con recupero 800 corricchiando e le intervallate che andavano corse sotto i 4'40" a Km. 
E' stato uno di quei giorni in cui dal punto di vista dell'allenamento ti va quasi tutto bene e ti trovi ad essere felice di come stai. Nulla di trascendentale ma i 4k/3k/2k/1k  li ho corsi rispettivamente in 4'31"/4'37"/4'31"/4'25" a km e devo dire che davvero i più duri sono stati i 3000. La cosa che mi ha dato soddisfazione è stato il riuscire a stare dentro la tabella scritta senza morire ed inoltre il fatto che davvero i recuperi sono stati fatti come si deve, 800mt e non più, e corricchiando e non camminando !! Per me un risultato. 
E poi la soddisfazione che alla fine, dopo la doccia ... ha iniziato a piovere FORTE ! Un timing perfetto !
Dal fronte della salute anche è stata una buona seduta perché era da TANTO che non correvo un intero allenamento senza praticamente mai avere un fondo d'asma !!! Magari fosse così a MI ... 
Mi sto coprendo con sciarpa dovunque vado per proteggere il mio punto debole (la gola).
Preoccupante è invece il discorso termoregolazione, infatti anche qui ho visto (come nel lungo) che per me è mooolto più confortevole se riesco a cambiare maglietta dopo un po'. Non so perché ma sudo troppo all'inizio e se sono a basse temperature poi soffro di gelo nel petto nella seconda metà di un allenamento. Se invece mi cambio e metto una maglietta fresca dopo un po', beh, le cose cambiano perché nella seconda parte la sudorazione limitata e continua (ovvero non eccessiva) non mi fa soffrire. Al contrario i dati mi mostrano che mi può capitare di inzuppare troppo la maglietta nella prima ora .. e dopo soffrire !! 
Per Milano questa è una cosa che devo valutare. 
Ok stop con questo lungo post - 
Causa incazzatura ho zerissimo voglia di andare in lab adesso .... ma questo con la corsa non ha nulla a che fare.
 

lunedì 13 ottobre 2008

Febbricitante over the weekend

Non un gran weekend per la corsa questo.
Non dovevo correre un lunghissimo un po' per recuperare dal mio primo over-30 ed un po' per il programma di carico-scarico-CARICO che ha previsto Gianni in questa ultima fase.
Comunque siccome venerdì non mi sentivo bene ho deciso di saltare la corsa per correre al sabato, anche perché domenica sapevo di aver la giornata completamente impegnata con la famiglia.
Sabato però non stavo ancora bene e quindi ho deciso di ridurre a 20 i km da percorrere. Non volendo correre il sab pomeriggio in una giornata di sole a Barcola (sarebbe stato come fare lo slalom speciale) ho deciso di andare per le alte ed ho cercato di coinvolgere Sandro.
Sandro era in Slovenja a pranzo ed allora l'idea era che io corressi un ora e poi, alle 16, arrivassi a Santa Croce dove, eventualmente avrei trovato lui per correre i restanti circa 10 km che mi mancavano. Ho aspettato 10 min ma lui non si è visto quindi mi son fatto l'ultima parte assieme. Feeling sulla corsa non buonissimo, dolori strani alla fine, e comunque una sensazione di fare un po' più fatica di quella che dovrei, anche se il saliscendi era non indifferente.
Il giorno dopo mi son svegliato con TANTO mal di gola e forse febbre, il che magari giustifica in parte i dolori, io solo spero di non avere nient'altro che fermi la preparazione fino a Milano, visto che adesso davvero non posso permettermelo !

Avrei tanta voglia di fare un test su un medio impegnativo per vedere come sto, ma d'altronde finchè ho sto mal di gola ...

comunque si corre domani, anche se non so se rispetterò il progr di Gianni viste le condizioni fisiche "ballerine".

giovedì 9 ottobre 2008

roba Spuzzolente !

Aaaah
ieri ho dimenticato la roba in ufficio dopo aver corso .. e intendo TUTTO ...
garmin, scarpe, braghe, maglia tecnica usata ...
perfortuna ero andato sotto la doccia vestito ed avevo strizzato il tutto e cercato di asciugare il tutto con finta nonchalance fuori dalla finestra del laboratorio ...
boh - oggi avevo una voglia di correre bestiale - il dolore all'anca va meglio, domenica trenta, ieri ho fatto i miei km ed oggi e' solo un fastidio.
Mi sa che domani devo solo trovare la finestra di tempo adeguata e poi mi gusterò proprio i miei 15 lenti !! Yum Yum

Per quelli che usan Twitter son anche qui - è veloce e c'è un bel movimento di runners, e porta via poco tempo !!

http://twitter.com/miczac


Ma farà così caldo il 23 novembre ?? ok ok .. certi post sono in inglese e certi in italiano non per anglofilia ma perche' qualcuno mi ha scritto che non capiva un acca.

In triestin xe mejo ma ....

programma della Settimana

dopo i 30 e più di domenica (che per me sono tanti), ieri mi son dedicato al mio allenamento specifico della settimana.
6 Km riscaldamento
5 x (1 ritmo medio + 1 ritmo piu' rapido)
1 km defaticamento.

Purtroppo però alla seconda delle 5 serie di 1+1 non ce la facevo piu' per una crisi di asma che non ho prevenuto inalandomi prima il Ventolin :-( Disastro, comunque ho terminato con 15 km e, dopo aveevr ripreso fiato ho fatto comunque un 1+1 alla fine.
Spero di non arrivare con sto problema di asma a Milano altrimenti son dolori.

martedì 7 ottobre 2008

Aurisina Half

So on sunday I've taken the chance of running Aurisina with friends in view of Milan Marathon.
The idea was to run 12 Km warming + the Half Marathon (HM). 
Unfortunately the runmates did not show up at the right time (they were late) and so the 'warmup' turned out to be shorter.

It's the first time I have run more than 30 Km but it went well .. ok ok .. i REALLY did it as a slow run (lungo lento) and stopped to replenish my liquids and .. stopped to EMPTY something too heheh.

Must say that of the HMs I did this is definitely one of a kind. Simple and spartan in the organization yet professional enough and serious. A joy to run.

The good thing is that I had basically no pain at the iliac crest level even after 30 Km, yes i had the legs heavy like stones at the very end but I guess i had to expect it.

If I can keep up like that I start to be confident that the Milan Marathon is at my reach, even if i am not pushing as much as I should and would have liked in this period. I am not pursuing any time to bea and PB and this is the one good thing about running  distance for the first time.

Cheers

mercoledì 24 settembre 2008

Two posts today .. WOW

Solo un update
ad ora di pranzo ho fatto il mio allenamento qualitativo della settimana. Questo prevedeva un 6 Km di riscaldamento + 12x400 - praticamente un Yasso Test per la mezza maratona.

il responso non è stato per niente male, ho fatto una media di 1:35:5 per i 400 metri il che mi direbbe che il mio limite attuale per la mezza è inferiore ad 1:40 .. solo a dirlo mi meraviglio. BOH

Comunque mi interessa poco, adesso devo solo far fondo costruire resistenza per il 23 Novembre

buone corse a tutti

Sto Tornando

Ebbene si. Sto Tornando.
Pian piano la qualità è tornata quella (solita e misera) di quando ho mollato, adesso mi manca ancora la quantità. Un poco alla volta ed un passo dopo l'altro ho aggiunto carico e il dolore all'anca è sempre meno presente. Spero di riuscire a progredire fino a poter correre Milano !
Adesso mancano solo 60 gg

Il pensiero un po' mi terrorizza ma vediamo di tirare innanzi.

Domenica avevo in programma di correre tra i 15 ed i 20 Km ed ho corso 19.72 Km a 5:30 di media. BENE. Non avevo infatti intenzione di correre a quel pace, ma piuttosto tra 5:40 e 6, comunque mi sentivo bene e ... non avevo più spazio sul mio Garmin e quindi avevo disattivato il calcolo della velocità su Km quindi andavo a sensazione. La buona notizia è che mi sentivo benissimo di pulsazioni e per quanto riguarda l'anca non avevo proprio dolore fino al Km 17 circa. 
La settimana precedente ho fatto i 6 + 2000/1000/1000 sotto i 4:15, anzi i due 1000 li ho corsi attorno a 4' a Km, quindi per me un ritmo buono. 

Sono ancora terrorizzato nel fare le ripetute più corte, ... vedremo. Comunque l'importante adesso è che riesca a lavorare sul fondo e mettere in cascina un lungo ed un paio di lunghissimi prima di Milano per cercare un po' di condizionare il mio fisico ed abituarlo. 

Per il momento faccio 2 gg di riposo dopo i lunghi e lunghissimi ed 1 giorno di riposo se ho una seduta non pesante. In direi che corro 2.8 volte per settimana, spero di riuscire a tornare almeno a 3 per settimana dal primo ottobre. 

Dai corpicino tieni duro, non far male ... voglio fare i lunghiiiiiiiiiiiiiiiiii

martedì 9 settembre 2008

24 x 1 ora - Trieste

Così sabato sera .. notte .. dalle 23 alle 24 ho corso la mia ora per la maxistaffetta, prima della partenza avevo più di un dubbio. Il fatto di essermi fermato per parecchio tempo per colpa del dolore all'anca prima di tutto, ma anche l'ora serale il non sentirmi bene di stomaco, ecc ecc.
Poi lo sparo, lo sparo cancella tutto ed almeno per i primi minuti non esiste nulla se non la gara, nessun pensiero estraneo, solo concentrazione per cercare di capire come si stà, quanto si potrà fare, che ritmo tenere.
Alla partenza mi son sentito un po' mortificato perché anche le ragazze che sono partite nella mia batteria sono partite ad un ritmo indiavolato (per me). Così a 4'30" del primo giro già mi ritrovavo indietro e dopo il primo Km credo che qualcuna avesse già 200 metri di vantaggio circa. Con il mio dubbio sull'anca e il mio dubbio sulla mia tenuta, visto che non correvo un ora da un mesetto, non me la sentivo certo di stare sotto ad un onesto 4'50". Al minuto 6 ho iniziato a sentire una scarpa meno allacciata dell'altra. Al minuto 10 era chiaro, quando ero in griglia e mi son sentito montare sul piede una scarpa si e' parzialmente slacciata. Adesso ne stavo pagando le conseguenze, il laccio si stava aprendo. Ho continuato a correre cercando di capire se la scarpa mi stesse uscendo o tenesse e combattuto se fermarmi o no. Intanto stavo prendendo i primi che stavano pagando le conseguenze della partenza scriteriata. Non mi andava di fermarmi proprio adesso. Risoluzione: corro fino a che sento che davvero la scarpa mi esce. Fisicamente mi sentivo abbastanza bene; respiro decisamente sotto controllo, gambe abbastanza ok, e anca che fino al minuto 30 non faceva praticamente nessun male. A minuto 20 circa ho continuato leggermente ad incrementare il ritmo ma poi a min 30 i primi segni di dolore all'anca mi hanno fatto tornare più vicino ai 4:55 a Km. Proseguendo così sono arrivato fino al min 45 che stavo bene anche se adesso ero stanchetto e sudavo moltissimo. Da li' in poi mi sono messo sotto il 4:50 e sono riuscito a chiudere gli ultimi chilometri in leggera progressione. Il Km finale l'ho finito in 4:40 circa e poi gli ultimi 500 un po' piu'; veloce. Risultato finale 12.517 Km che è meglio dell'anno scorso, il che è quello che volevo. Le sensazioni mi dicono che senza stop credo sarebbe stato realistico arrivare a 13 Km, di più non lo so e non voglio dir sciocchezze.
Il giorno dopo i polpacci erano duri e l'anca doleva ma 48 ore dopo già son quasi del tutto senza dolore !!! Questo è buono e fa pensare a normali tempi di recupero articolare/muscolare ...
sono ancora in ritardo di preparazione per Milano ma se piano piano metto dietro alle spalle questo acciacco forse ce la faccio.

Marco soffre al tendine e purtroppo la cosa si sta dimostrando lenta quanto lo è stata per me ... non lo invidio per nulla !!!! Accidenti, e FORZA

mercoledì 3 settembre 2008

Ripresa (molto, troppo) lenta

Eccomi qui,
la ripresa dal 'fastidio' all'anca è stata ed è molto lenta, mi sono fermato per più di due settimane ma ancora non sono a posto. Nell'ultimo periodo un po' le vacanze ed un po' gli amici mi hanno convinto a provare a fare un po' di attività sportiva. Quindi ho giocato un paio di volte a tennis, ed un paio di volte a calcetto (anche se in porta.). 
Con il tennis mi sono accorto che ogni torsione leggermente più violenta, ovvero movimenti in cui improvvisamente vengono tesi i muscoli preposti alla rotazione del tronco, mi provocano ancora delle stilettate non indifferenti. Questa settimana ho provato a correre. Mi sentivo davvero meglio, nel senso che la deambulazione era senza problemi e la voglia di correre era salita a livelli alti (tanto da corricchiare appena potevo ... per chiamare Matti, giocare con Jacopone .. ecc ecc). Ho fatto 5 Km partendo dal Saturnia e le gambe avevano davvero voglia di andare, così anche se volevo fare andatura 'de babette' alla fin fine sono partito circa a 5 a Km per fare l'ultimo in 4'40". A fiato ho notato che ho perso un pochino, mentre il dolore ha iniziato a farsi sentire verso il Km 4. ... niente bene. 
Comunque poco dolore e dopo due gg di riposo domani conto di rifare 30 o 40 min anche per vedere se posso permettermi di fare un ora domenica per la 24 x 1 ora.
Accidenti, alla fine andrò a 6 a Km mi sa, giusto per esserci e per non farmi male ! grrr non come volevo, è brutto quando si ripete la gara ad un anno di distanza e si fa peggio :-(

mercoledì 13 agosto 2008

Agosto 2008

Eccomi qui - 
si ... ci siamo ci siamo ... sia io che Marco corriamo ancora - io ancora per Running World Trieste, Marco ancora per Evinrude. Due associazioni sportive differenti e due modi diversi di interpretare la propria pratica sportiva, ma alla fine la gente dell'una e dell'altra parte e tutta fatta di runners appassionati. E così alla fine siamo riusciti pochi giorni fa a correre finalmente una gara di staffetta assieme. Era una 3 x 800 x 1 Ora. E' stato molto bello, per quanto mi riguarda ho corso per quello che potevo e quindi sono contento, anche se devo dire che i tempi cronometrici ufficiali mi sembrano troppo ottimisti e mi fanno pensare che gli 800 metri non fossero proprio 800 veri, anche se il fatto che ci fossero salite, strettoie, curve .. alla fine probabilmente controbilancia qualche eventuale metro in meno. 

La notizia buona è che sento che i miei tempi migliorano, anche se soprattutto (o solo) su distanze dai 400 fino ai 3000, mentre sento ancora di essere lento per distanze superiori e di non avere fatto un salto in avanti sostanziale per i 10K o piu'. Boh vedremo.

La notizia cattiva è che in sta settimana le vicende di lavoro mi hanno così stressato che per scaricarmi ... caricavo parecchio lavoro e ... ieri ho pagato il conto della cosa. Ho corso le ripetute sui 500 metri e alla prima mi è venuto un forte dolore all'anca. Ne ho corse ancora tre prima di fermarmi e decidere di non correrle tutte e 6 (il programma era 6Km + 6x500 sotto 1'52" + 1 Km defaticamento). Ho finito il quarto 500 e sono andato direttamente in doccia. La notte il dolore era forte, ed oggi ho problemi a camminare. Adesso uno stop è d'obbligo ...

a tre settimane dalla 24 x 1 ora questa non ci voleva. !! 


giovedì 24 luglio 2008

Training update (treining apdeit)

Ok - qualche altra settimana è passata e ringraziando Iddio stavolta i giorni son passati senza magagne e, seppur con grosse difficoltà organizzative, sono riuscito ad allenarmi quasi regolarmente. Ecco un piccolo sunto dei lavori più importanti fatti - visto che mi son accorto che riguardando indietro i vecchi post ... fa piacere vedere che ci sono stati miglioramenti.

La cosa che più mi ha sorpreso per la fatica necessaria è stato un allenamento di ripetute sui 100 mt. Wow che faticaccia: dovevo farne 20 ma non ne ho fatte più di 12 !!! Forse ho tirato troppo, chissà comunque le ho fatte tra i 17" ed i 18". Davvero sfiancante.
Al fine settimana (Dom 13 luglio) mi son fatto una lenta collinare di 16 Km - sensazioni abbastanza buone anche se per la prima volta ho dovuto ... fare uno stop tecnico in bosco !! e vi sto a risparmiare i particolari/
La settimana successiva è stato il turno delle ripetute sui 300 mt. Queste mi hanno dato davvero soddisfazione. Dovevo fare 12 x 300 sotto gli 1'12" e non ho avuto troppi problemi a farle, inoltre stavo comodamente sotto il tempo di riferimento. Al fine settimana 20 Km scarsi di corsa lenta che però lenta non è stata perché :
1 - ho tirato un po' troppo
2 - la cosa è ancora più vera visto che sab ho fatto una partita di calcio a 5 che mi ha lasciato le gambe pesanti. Quindi buon allenamento.

Questa settimana ovviamente per il lavoro precedente non ho corso lun e mart in quanto non volevo caricare troppo ed avere problemi. Ieri (merc 23 luglio) ho corso 5 Km + 8x500 (ric 200) + 800 mt Defaticamento. Il tempo di riferimento era di stare sotto ai 2'02" e ho svolto il compito assegnato. Buono il fatto che sono stato progressivo 2.03 2.02 2.01 2.01 1.57 1.56 1.54 1.52  - Gianni dice che va bene e continua a dire che dai miei numeri soffro gli allenamenti a medio bassa intensità e protratti nel tempo più che non il medio-corto ... grrr ... comunque da fine agosto sarà lì che si concentrerà il lavoro (mannaggia quanta fatica sto sport !).

PS domani mi aspetta un corto veloce.

mercoledì 9 luglio 2008

Altri Numeri + Gara



Altri numeri ..
dopo il post con i numeri di quelle ripetute ci sono state un paio di altre sessioni, in particolare una "Scaletta" che mi ha dato un po' di soddisfazione ed un 3 x 1000 nella normalità. Ecco i numeri

Per la scaletta si trattava di un 200 - 400 - 600 - 800 - 500 - 300 fatti con temperatura molto alta e recupero da fermo, ecco i numeri:

200 in 39,22
400 in 1'19".65  (veloce !)
600 in 2'07"
800 in 3'09" (lento - mi sono imballato, ho sbagliato il passaggio ai 400)
500 in 1'54".75
300 in 59".6 (bene, specialmente gli ultimi 150 mt)

Per i 3 x 1000 ho corso in 4'07, 4'05", 3'59".
Ovviamente tutte le ripetute sono state precedute da 4/5 Km riscaldamento.

Ed ecco la gara - ho partecipato alla terza prova del trittico serale triestino e la gara si è svolta a san dorligo. Un anello da 3.2 Km da percorrere due volte. Partenza nominale ore 19:30 ma un po' ritardata a causa di qualche disguido. Quello che non mi aspettavo per nulla era un percorso con tanti saliscendi o meglio l'anello da 3.2 presentava una salita davvero davvero dura, quindi un percorso tutt'altro che piatto. Non so ancora se essere contento o meno. Se devo riguardare la gara penso di esser partito ad una giusta velocità ma forse la prima salita potevo affrontarla con un po' più di rispetto. Infatti al secondo giro ho faticato moltissimo sulla salita, anche se poi in discesa sono riuscito a recuperare un ritmo cardiaco buono ed infatti ho chiuso con un ultimo Km abbastanza veloce per i miei ritmi. Se guardo la classifica vedo che tuttosommato sono circa in classifica con quelli che anche nelle altre gare mi arrivano un po' davanti ed un po' dietro, quindi penso di non averla proprio sbagliata. Il giorno dopo gambe durissime, al punto che ho deciso di fare una "corsa di capillarizzazione" per usare le parole di Gianni ... non so se lo cosa però abbia fatto davvero bene perché lungi dal sentirmi bene la mattina dopo i polpacci dolevano ancora di più. Comunque riconosco il dolore, Questo e' il male tipico da "salite". Devo solo stare attento a fare le ripetute veloci con il dolore al polpaccio, forse invertirò corsa lunga e ripetute questa settimana. Vedremo. Includo l'immagine del percorso e la sua altimetria.

mercoledì 25 giugno 2008

Update sui risultati

Ultimi risultati degli allenamenti:

Test 7 min -- 1710 mt
12 x 200 -- media sui 200 = 46.5
10 x 400 -- media sui 400 = 1'37" 90/100

Ultima 5K = 21' 51"

Il risultato un po' sotto le righe è quello dei 12x200, un po' davvero non ero al massimo quel giorno ed un po' il risultato finale è condizionato dai primi due 200 che ho davvero corso troppo piano. Il primo lo ho corso in 53" e l'ultimo in 39" - davvero troppa differenza.

Per gli altri risultati, nel bene o nel male credo che sia quello che davvero valgo in questo momento.

Buonanotte

domenica 15 giugno 2008

Trofeo Campi Elisi

Stamattina ore 9:30 Trofeo Campi Elisi.
in realtà mattinata un po' complicata. Sono arrivato all'ora giusta ma mi sono accorto solo quando ero lì che dovevo portare il mio pettorale, oltre che il chip. Quindi ho dovuto noleggiare il pettorale, purtroppo però non avevano da darmi il resto quindi sono andato in bar per bere un caffellattè, mangiare una brioches che pensavo mi avrebbe fatto bene .. e avere la moneta di resto. dopo aver bevuto e mangiato sono andato a pagare per il pettorale e poi mi sono accorto che erano le 9 e quindi ora di andare alla macchina per togliermi la tuta e prepararmi ... Purtroppo sulla strada per la macchina mi sono accorto di aver perso il pettorale !!! Tornato indietro ho girato su e giù in mezzo ai runners che si allenavano finchè ho trovato il pettorale per terra in strada, a faccia in giù .pfuuuiii 
Sono andato in macchina per mettermi a posto, poi corricchio verso la partenza ma mi accorgo che non avevo indossato il chip !!! Ovviamente tornato in macchina non trovavo dove lo avevo imbucato e solo dopo un pochino ho risolto. Son riandato verso su corricchiando e lì ho trovato Sandro, Giorgio, Pino, e gli altri.
In partenza stavolta mi son messo quasi davanti. Allo sparo una bolgia. Partenza ovviamente velocissima di quelli che mi stavano a fianco e quindi mi son tirato la prima salita a 4'/Km per riuscire a rallentare senza farmi bestemmiare solo dopo i primi 900 metri. A quel punto il mio scopo era di mettermi a circa 4'30"/Km e così ho cercato di fare. Devo dire che l'alternarsi di salita lunga morbida/discesa rapida/rettilineo lungo per tre volte mi ha fiaccato parecchio. Sono arrivato al giro 3 da fare che davvero ho dovuto fare un po' di fatica. Ho chiuso sbuffando moltissimo in 21:51 (Tempo Winning Time). Per quanto mi riguarda credo che non fossero 5 Km ma qualcosa meno e quindi la mia media a mio avviso è di 4:30 o poco via mentre se divido 21:50 per 5 Km risulta essere di 4:22. Comunque più o meno credo che siano confermati i dati del test 7 Min.
Ho inoltre parlato con G Crevatin un pochino e mi ha spiegato un po' di cose sull'allenamento che trovo ragionevoli e non sapevo.

comunuqe ... benino,
inoltre ho una maglietta in più ... 
inoltre ho visto che ste corse TrofeoTS son divertenti, con pettorale e chip è davvero carino, ti presenti e corri e non devi fare altro. MOLTO Comodo.

A sto punto spero di riuscire a seguire meglio l'allenamento proposto da Gianni perché finalmente comincio a cpairne i meccanismi. 

sabato 14 giugno 2008

Sarò Breve ...

Giusto un piccolo update:

1 - Il mio pettorale a Milano sarà il 7138 (ma davvero ci sono già 7000 partenti ??)
2 - Domani corro la 5K dei Campi Elisi a Trieste (asma permettendo)
3 - Ho corso il test dei 7 min. Ho tenuto una media di circa 4:05/Km per un totale di 1700 mt circa

Intanto il male all'anca non è ancora del tutto azzerato, la cosa mi impaurisce un po' in prospettiva degli allenamenti duri che dovranno venire.

Speriamo bene

domenica 8 giugno 2008

Prossimamente ...

Ho compiuto l'insano gesto.
Mi sono pochi minuti fa iscritto alla Maratona di Milano. La data sarà il 23 Novembre e spero di aprofittare del supporto logistico di mio fratello che a Milano ci vive. 
Adesso inizierà lentamente il mio avvicinamento mentale, intanto, ad un mese della Bavisela 08 la mia condizione fisica è migliorata, mi sono quasi liberato del tutto del dolore all'anca ed ho iniziato progressivamente a rientrare in condizione sia dal punto di vista della resistenza che della velocità. Non voglio affrettare, anche al secondo ritorno forse sono stato un po' affrettato o forse ho esagerato in qualcosa e mancato nei lunghi. Tutta esperienza.

Comunque settimana quasi positiva - ho corso tre volte e oggi ho fatto la ciclabile di San Giuseppe di 12 Km con tempi e condizione accettabile.

Alla prossima 

lunedì 12 maggio 2008

Bavisela: Il bello della corsa è che ricevi quello che ti meriti

E così la Bavisela è conclusa. Il bello della corsa è che hai quello che meriti, mai di più e quasi mai di meno. Ho voluto la maratona ma non sono riuscito ad arrivarci preparato a sufficienza, e così per me è diventato più sensato puntare alla mezza. Ci ho creduto, ho lottato per sorpassare le magagne piccole e meno piccole che ho incontrato, e a poca distanza dalla mezza sentivo di poter ottenere un risultato discretamente onorevole per il mio stato di forma la mia età e i miei pochi talenti podistici.
A poca distanza dalla corsa il male all'anca mi ha rotto un po' le uova nel paniere e sebbene mi sia cercato di autoconvincere che non era nulla il dolore era ancora latente, e tutto sommato lo sapevo. 
Avevo detto a Leila che speravo uscisse vero il Km 15, ma così non è stato. Alla partenza stavo bene con le gambe ed il fiato e per la prima parte avevo davvero tanta birra in corpo. Ci sono tutte le sensazioni da raccontare, gli amici incontrati alla partenza, la defecatio a poco distanza dal Rilke, i quasi 2000 runners ognuno con la sua routine .. ma questo sarebbe tedioso da leggere per chiunque. Così mi limito alla gara.
al Km 1 mi accorgo che nonostante la marea  di gente ed il zigzag ero riuscito a fare 5'13" .. tuttosommato meglio di quello che pensavo, mi dico. Il Km 2 ha dei saliscendi e cosi' mi ritrovo ad averlo percorso ben sotto i 5 e con il cuore ancora con una sensazione di battito "lento" ... bene, mi dico .. le cose continuano così ma .. dal km 5 comincio a sentire che ad ogni passo l'anca inizia a darmi un leggero dolorino. A quel punto le cose peggiorano rapidamente; al Km 7 ogni volta che atterro sulla gamba sinistra è dolore, vero dolore. Si prova a far passi corti, niente, una corsa meno 'rimbalzata' .. niente. Al km 5 bevo e mi va di traverso l'acqua. Al 7.5 con gli spugnaggi c'e' l'ambulanza ed ammetto di aver rallentato pensando se forse mi dovevo fermare. A quel punto ho deciso che non si fa tutto questo per fermarsi e che sarei andato avanti. Forse sarebbe diminuito il dolore. Mi concentro su chi mi sta vicino e davanti, per distrarmi, per seguirli. La scelta è giusta, così facendo vado avanti - e poi avanti e poi ancora avanti. Arrivo al bivio di miramare molto bene, avro' più di un minuto di vantaggio sulla tabella di marcia - Lì però le cose si mettono male, un Km che mi sembra di fare alla stessa velocita' di prima si rivela essere a 5'20" - e quello dopo quando provo a stare a 5 la cosa mi fa soffrire e la sensazione è quella di farsi violenza per ogni passo più rapido. E così rallento, rallento e calcolo a quanto devo andare per chiudere in 5' di media del mio Garmin. Stupido. Stupido Stupido Stupido. Lo avevo visto già prima che il mio orologio non combaciava con il chilometraggio ufficiale ma la cosa lì non la realizzo e mi fisso sul fare i maledetti 5 di Garmin invece dell' 1h45m al traguardo. Le cose, ovviamente, combaciano solo se le due misurazioni sono compatibili, ma il mio cervello, questa equazione semplice, non la capisce. Stupido.
A Roiano per un momento non penso al dolore e guardo il tempo totale che ho corso .. e capisco. Capisco che non ce la faro' in 1h45m oramai ovviamente è tardi. Per farlo dovrei correre gli ultimi 2 km in 4', mi vien quasi da ridere, mi vien quasi da piangere. E il fianco duole, ad ogni fottuto passo.
Decido che posso correre a 5 e poco il penultimo km per poter fare il mio meglio nell'ultimo. E così mi do qualcosa da fare che non sia buttarmi a terra moralmente. Faccio così. con la città arriva un po' di gente qualcuno che guarda e aspetta noi che corriamo. E' bello molto bello, stringo i denti e questa volta fa male ma un male bello. Circa al jolly hotel sento una voce che cnosco e vedo Fede e Alessandro, il loro sorriso e il sentirli che mi dicono BRAVO mi fa bene davvero, faccio 300 mt di quelli che per me sono quasi un piccolo sprint. In piazza Unità so che non ci sarà Leila perchè Mattia e' ammalato ma ho due di loro davanti e provo a superarli. Se mai ci sara' una foto voglio esserci e non essere coperto, questo è quello che penso. E' così che arrivo, chiudendo in 1:48:20 di tempo di gara e 1:47:14 di real time - Il mio Garmin segna 4'59" di media .. e 21.3 Km percorsi mi vien da ridere. Lo tolgo vorrei cancellare il tempo. Poi decido di non farlo. Mi cerco di convincere che non è male che è quello che volevo fare, quello che potevo fare oggi, ma un po' ci riesco ed un po' no.
Per questo non ho scritto nulla prima.
La corsa non ti fa sconti. C'è chi dice che il bello di certi sport sia che ti puoi inventare qualcosa e vincere all'ultimo minuto, qui è il contrario. Il bello della corsa è che se hai lavorato e vali un tempo lo farai, altrimenti non hai chances.

Il responso dei fisioterapista è quello che mi aspettavo - lesione al muscolo tensore della fascia lata. Purtroppo il dolore non è puramente muscolare ma a livello "inerzionale". Questo vuol dire che il dolore è quasi tendineo, secondo Tiziano. Quindi, di nuovo, qualcosa che non passerà immediatamente. Ok, bene così, un altra parte di me ed altri "giunture" e "tendini" che finiranno per rinforzarsi. 

Ho fatto tanti sport ma davvero sinora l'impressione è che la corsa di lunga distanza il di gran lunga lo sport più "violento" che abbia praticato. Qui ti fai male davvero quando spingi, e non è una botta, sono dolori che ti possono rovinare, tendiniti, ti puoi rovinare le cartilagini, attaccature ossee .. e talvolta al manifestarsi del dolore ti sei fatto qualcosa di grave. La corsa di lunga distanza è davvero uno degli sport più "violenti" che uno possa praticare. 

Tutto ciò è affascinante.

venerdì 9 maggio 2008

La mia prima maratona - 4h 07' 43"

Finalmente il grande giorno e' arrivato! 4 maggio 2008, 9a Maratona d'Europa - Trieste...

Quest'anno il tracciato e' cambiato: si parte da Gradisca d'Isonzo e con un percorso in linea che passa per Sagrado, Redipuglia, Ronchi, Monfalcone, Duino, Sistiana, Costiera si arriva fino in piazza Unita' dove e' collocato l'arrivo. Punto piu' alto e' l'inizio della Costiera da cui poi c'e' una leggera discesa fino ad arrivare a Trieste sul livello del mare.

Ho deciso di partecipare a questa corsa lo scorso anno a maggio, un anno fa. Per motivazioni piu' o meno chiare ho deciso che avrei voluto tentare questa "impresa" e un anno mi sembrava un tempo ragionevole per provarci.
In realta' da maggio a ottobre 2007 si e' trattato di un periodo in cui ho cominciato ad abituarmi a correre (mai fatto prima se non sporadicamente) con periodi piu' o meno intensi, nonche' uno stop lungo tra settembre e ottobre (un mesetto di inattivita').
Da novembre 2007 ho quindi cominciato a seguire una tabella di allenamenti organizzata su 6 mesi per correre una maratona in 4 ore.

Devo dire che il programma di allenamento l'ho seguito abbastanza bene, diciamo che l'80% del lavoro previsto e' stato eseguito fedelmente.
C'e' stato un periodo di sosta sotto Pasqua e qualche problema logistico ad effettuare tutti i lunghissimi previsti.
Nondimeno il 3 maggio non sembrava tanto utopico provare a correrla questa benedetta maratona!

La mattina della gara ritrovo alle 7 in piazza della Liberta' per prendere il pullman per Gradisca (il tutto organizzato molto bene dall'organizzazione della Bavisela).
Alle 7.45 arrivo in piazza a Gradisca: una moltitudine di runner ancora un po' insonnoliti cominciano a ritrovarsi sul prato e vicino ai box di partenza.
Piccoli gruppi si formano, saluti, risate...
Man mano che il tempo passa piu' gente si vede in giro (tra cui anche spettatori), alcuni cominciano a corricchiare per riscaldarsi, alcuni mangiucchiano, altri sembrano dormire...
Lo speaker comincia a farsi sentire e a presentare la corsa.

Incontro Giaconi, l'amico di Michele, con cui ho trascorso molto tempo a chiacchierare soprattutto delle sue due maratona gia' corse, di tattiche di gara, di scarpe, di ritmi, ecc ecc... In fondo non e' male trovare qualcuno con cui parlare e scaricare un po' la tensione.

Le 9.15 si avvicinano... Ecco comparire le creme, la vaselina per evitare abrasioni, i cerotti sui capezzoli... le prime tute se ne vanno, si cambiano le scarpe, si mangia qualche barretta energetica, si preparano le scorte per la corsa...
Immancabile (e per me primo!) appuntamento con i gabinetti chimici per una pipi' veloce (una decina di minuti se ne va).

Dove mi metto? Beh... realisticamente scelgo il box 4:00-4:30 ore... Profetico!
Chi ascolta l'iPod, chi fa foto, chi saluta, chi si concentra...
Personalmente mi sento molto tranquillo e rilassato. Ho corsicchiato per qualche minuto ma niente di che, di energie ne avro' bisogno dopo!
Ho caricato i miei due gel energetici nel taschino posteriore dei pantaloncini e ho i cerotti sui capezzoli, altro non mi serve. La tenuta di corsa prevede canottiera sociale (pettorale 421) e calzoncini aderenti fin sopra il ginocchio. Ho scelto un paio di calzini non nuovi, anzi quasi usurati ma con cui mi sento tranquillo per quel che riguarda vesciche o altro...
Le scarpe sono le uniche che ho al momento, le Pegasus 2007 che ho dovuto comprare in fretta e furia qualche mese fa dopo che le mie precedenti Pegasus (2006) sono state rubate dall'ufficio...!!!

Ancora pochi minuti e ci siamo! Si saluta l'elicottero che svolazza sopra di noi per le riprese. Si applaudono i grandissimi sulle handbike e il cieco che corre con l'accompagnatore. Loro partono 5 minuti prima.

Ecco, ci siamo. Ore 9.15, parte la mia prima maratona!!!! Emozione si', ma non esagerata (della serie non sono li' ad angosciarmi o cosa); mi sembra di essere un po' in un sogno.
All'inizio, al solito, tutti sembrano velocissimi!!! Mannaggia a loro!!! Che', volete farla a 5' 20" al km?!?!? Per fortuna dopo un km le cose si stabilizzano e si procede bene.

Abbastanza gente, vista l'ora, a bordo strada. Ci lasciamo Gradisca alle spalle e attraverso lunghi vialoni (direi piu' strade provinciali) puntiamo a Sagrado. Subito dopo Fogliano ed il primo ristoro. Avevo capito che fino al 20esimo km c'era solo da bere e invece c'e' di tutto: banane, arance, mele, limoni, biscotti e crostatine, oltre ad acqua e Gatorade. Non mi faccia scappare l'occasione di mangiare mezza banana e mezza arancia, il tutto bevendo un po' di acqua e gatorade. Questo sara' praticamente il mio "pasto" ad ogni ristoro.

Dopo Fogliano di punta verso Redipuglia ed il suo sacrario. Qui a bordo strada c'e' un po' di gente e anche personaggi in costume tipico e mi pare pure una piccola banda... Tutto molto carino!

Ora via verso Ronchi ed il ristoro del decimo km (al km 7.5 cominciano gli spugnaggi di cui pero' non approfittero' vista la giornata coperta, non troppo calda e visto anche che, avendo le spugne con me, usero' l'acqua in bottiglia dei ristori per rinfrescarmi).
Sempre un po' di gente ai bordi e tanti salutano ed incitano (soprattutto le partecipanti... poveri maschietti!).

Dopo Ronchi arriva Monfalcone dove l'accoglienza e' ottima: molta gente, incitamenti, applausi... Vedo pure Michele P. che mi scorge e mi incita! Siamo ormai a 15 km. Dopo una deviazione in zona industriale di Monfalcone (poche centinai di metri) ritorniamo sulla statale 14 verso Trieste.
Qui, secondo il mio GPS, c'e' un problema con il chilometraggio: da un certo km a quello successivo si aggiungono quasi 300 metri!!! Mah... Se e' vero dovro' correre di piu' di 42.195.. grrrrr!!!!!

Passiamo il Lisert per arrivare a San Giovanni di Duino (punto piu' basso del percorso assieme all'arrivo): da qui cominciano 5 km di saliscendi (piu' sali che scendi) per arrivare in Costiera. Devo dire che il primo strappetto e' quello per me piu' duro e che mi porta alla partenza della mezza a Duino.
La condizione e' comunque buona, non sento dolori di nessun tipo. Sto controllando accuratamente il mio ritmo tenendolo sempre sui 5'40"-5'50" a km. Dovessi stare piu' di 4 ore pazienza!, il mio obiettivo e' arrivare possibilmente entro le 4h30'. E magari pure ben messo di fisico.

Saliamo ancora verso Sistiana (simpatico il gruppo di percussionisti stile sudamericano) per arrivare all'inizio della Costiera dove c'e' il ristoro dei 25 km. Qui mangio pure una crostatina per non sbagliare. A quest'ora il primo e' arrivato da qualche minuto!!!

La Costiera e' magica! Senza traffico pare di correre tra il mare e le rocce in un silenzio irreale. I corridori formano gruppetti o stanno soli, vediamo Trieste in lontananza.
Io tengo il mio ritmo e vedo che sto cominciando a passare piu' di una persona... mmm... interessante!

Devo dire che alla fine la Costiera fila via quasi veloce in una sorta di ipnosi durata meno di un'ora. Altra gente passata.
Ora siamo quasi al 35esimo km e il "muro" dovrebbe farsi sentire fra poco!!!
Faccio un buon rifornimento al ristoro dei 35 km e sono al Bivio. Quante volte ho fatto questa strada come se fosse niente!!!! Ora pero' le mie gambe sono un po' pesanti...!!!
Nondimeno il ritmo che mi sono imposto riesco ancora tenerlo (magari sono qualche secondo piu' lento a km ma nulla di che).

Sul tratto Bivio - Roiano ci sono scene di ogni tipo: gente che cammina, che fa 10 metri di corsa e 10 camminando, gnte con i crampi, che fa stretching, gente ferma... Io continuo... Ma dov'e' il muro??? Ok sono stanco e le gambe sono poco reattive ma non provo la spossatezza e la sensazione di benzina finita che invece avevo provato gia' dopo 32 km nel mio ultimo lunghissimo. Che strano... Saranno i rifornimenti (inclusi i miei due gel che ho mangiato, come da programma, dopo 1 ora e mezza e dopo 3)? Sara' l'avere intorno altra gente che corre come me? Boh... meglio cosi'!!!! ;-)

Poco prima di Roiano c'e' l'ultimo ristoro... Non perdo neanche questo... Vero che mancano solo 2 km ma meglio non fare gli sboroni.

Finalmente sono in viale Miramare a fianco della stazione!!! Ancora abbastanza gente ai bordi...
Piazza Liberta'!!! Sono nel tratto dove due anni fa ho portato la fiamma olimpica di Torino 2006!!! Quella volta avevo fatto 300 metri... oggi no! Vedo piazza Unita' la' in fondo!!!!
L'arrivo non lo vedo perche' e' dentro alla piazza mentre io sono sulle rive...

D'improvviso, forse perche' c'e' qualcuno che applaude proprio me e mi incita (non ci sono altri runner vicino a me), forse perche' la tensione si scarica, mi viene quasi da piangere... Ce la sto facendo!!!! La prima maratona! A Trieste!!!
Ecco li' la curva per entrare in piazza!!! Mancheranno 60 metri!!! C'e' una banda che suona le percussioni... sembrano gli stessi di Sistiana!!!! Vestiti uguale!!!

Ecco la piazza!!! Ecco la gente ancora a i bordi del rettilineo finale!!!
Ecco Gaia Chiara e Barbara!!!! Gaia grida Forza Papa'!!!! Sono in estasi!!! Anche Barbara e Lidia gridano.
Dopo 20 metri ci sono anche i SAS che hanno fatto la non competitiva!!! Altre urla!!! Che sorpresa e che felicita'!!!!

IL TRAGUARDO !!!!!!
Ho finito la mia prima maratona!!!!! Ce l'ho fatta!!!!
Mi staccano il chip e mi mettono la medaglia al collo.
Mi fermo e riposare un po'... Arrivano tutti: SAS (Daniela in visibilio! grande! ma anche gli altri sono contenti e festanti!!! grandi!!!) e i miei (Barbara ride, Gaia ride ancora di piu'! Lidia continua a ripetere bravo bravo...)

Ho finito in 4 ore 7 minuti e 43 secondi!!!!! E ho sempre corso!!!! Zero crampi, zero vesciche!!!! Tutto a meraviglia!!! E riesco ancora a camminare tranquillamente (in seguito poi faro' pure le scale e quant'altro...).

E' un'emozione indescrivibile! E' il coronamento di un periodo di allenamenti. E' il portare a termine qualcosa che volevo fare.

Sono talmente contento che gia' penso alla prossima maratona!!! Questa esperienza mi ha cosi' colpito che voglio farne presto un'altra!!! Tutto d'un tratto mi interessa poco correre gare sui 5-10km, e anche le mezze maratone, in questo momento, sembrano non avere il fascino di prima... la maratona e' esattamente come me l'aspettavo e come speravo fosse.... ma anche di piu'!!!
Diceva giusto Ivan Cudin: vedrai che gli ultimi 200 metri, quando vedi il traguardo, e' un'emozione unica, ogni volta!!!
Non vedo l'ora di riprovare quell'emozione... magari entro la fine dell'anno (Venezia? Milano? Lubiana?)

Ho trovato in internet una frase che calza a pennello a questa mia prima esperienza...:

"Se vuoi correre, corri un chilometro. Se vuoi cambiare la tua vita, corri una maratona."
Emile Zatopek

domenica 4 maggio 2008

Mancano meno di tre ore ...

7:45 AM
sono a casa - quasi pronto - 
sto per partire
Pettorale 2693 - 
La notte non è stata perfetta - Mattia si è svegliato verso le 2:30 AM, Leila voleva far da sola per lasciarmi dormire ma povera non poteva. Stanotte gli è salita la febbre, dopo averlo cambiato e mentre Leila andava a prendergli la tachipirina mi ha vomitato addosso. Mi son cambiato maglietta e pigiama, lo abbiamo cambiato di nuovo e messo a letto che era bollente.
Poi la notte è andata quasi bene, ma ovviamente ore di sonno sono state perse. 
I piani saranno diversi per la giornata, non avrò leila all'arrivo e non avrò i cambi. Non so come fare per vestiario, cambi ecc.
Adesso ho fatto stretching in soggiorno e mi son fatto un caffe', assunto del latte e dei biscotti. Sono riuscito ad espletare ma non del tutto. Spero di farlo prima dello sparo della partenza.

Speriamo bene, il meteo sembra ok.

Marco sarà pronto per il "salto nel blu" - la 42.195 ... Vai marco. 

Vicolo Castagneto Chiama Via Fabio Severo - ci siamo.
Fra poco provero' a mettere il mio motore a 5/Km e vedere fin dove mi porta. Sento che questo è vicino (o forse oltre ?) il mio limite attuale, e non potendo correre la 42 devo fare così, mettere un traguardo un po' ambizioso per cercare di tenere alta la motivazione ... altrimenti che divertimento c'è ... comunque sono teso ...

Macchinista Macchinista daghe oio...
daghe oio a sti stantuffi ...

(vecchia canzone triestina)

mamma che tensione !