mercoledì 17 dicembre 2008

In Ritardo, report Corsa di Natale

A Trieste alle 10:30 da Piazzo Unità d’Italia parte la Corsa di Natale.

Una 5k cittadina che sta lentamente diventando un po’ una classica non competitiva Triestina. Non ho saputo resistere e infatti, dopo la Milano Marathon non avevo più partecipato a nessuna competizione ancora, pertanto un poco fremevo di stare dietro ad una linea di partenza e fare una garetta con gli amici.

Purtroppo il tempo al mattino al risveglio non era esattamente quello che si spera di trovare per una gara podistica. Cielo grigissimo e pioggerellina sottile ma insistente. Insomma quel tipo di pioggia che ti dice … “Io oggi continuerò a cadere tutto il giorno, non ci sperare”. Vabbè, mi dico, almeno non ci sono troppi dubbi so cosa indossare. Piovendo e non facendo troppo freddo, opto senza pensarci due volte per una maglietta maniche corte, pantaloncini corti, e canottiera sociale con pettorale sopra. In testa mi piazzerò un bel cappello da Babbo Natale e mi lascio l’opzione di avere o non avere i guanti.
All’arrivo in Piazza la situazione sembra abbastanza desolata e desolante, mi appresto a pagare l’iscrizione e mi metto in fila per il pettorale e lentamente si cominciano a vedere podisti che si mettono in fila con me e si mettono anche loro in fila sotto la pioggia. Dopo il pettorale vado verso la macchina e mi fermo per prendere un “capo in B” (ovvero per i non triestini .. un caffè macchiato servito in un bicchierino). Approfitto dei servizi igienici del Caffè Audace e vado verso la macchina. Gli amici si cambiano anche loro approfitto per studiare le loro tenute e mi sembra di essere L’UNICO che indosserà maniche e pantaloni corti, infatti della centinaia di podisti che vedo non UNO ha rinuciato alle maniche lunghe. Ok … resto della mia decisone. mi tolgo i pantaloni della tuta e la felpa e li lascio in macchina e inizio un primo riscaldamento indossando il giaccone ed in maniche corte sotto. OK.

A 20 min dallo sparo tolgo il giaccone lo lascio in macchina, metto il cappello di babbo Natale invece di quello impermeabile e .. inizio il riscaldamento finale. Corsa lentissima .. qualche allungo .. solito amato tram tram pre-gara. Occhiate divertite dei passanti e intanto vedo qualcun altro che utilizza una tenuta come la mia .. ok .. tutto scemo non devo esser.

Smette di piovicchiare, corricchio verso la galleria e prendo un po’ di calduccio, scaldo i muscoli che non voglio siano umidi prima di partire, e poi vado verso la partenza che intanto è diventata MOLTO allegra e giocosa con molti gruppetti che si son vestiti di rosso senza rinunciare a voler fare il tempo. Bellissimo, incomincio a sentire che può essere una gara quasi vera, e, siccome per la pioggia ho rinunciato a a correr con la famiglia, mi fa piacere che ci sarà anche tanta gente che vuole provare a correrli sti quasi 5000 metri. Trovo Lorenzo (fisico triestino anche lui) e trovo il mio Running Club quasi al completo, trovo l’immancabile Graziano e tutte le facce dei podisti triestini che non si fanno scappare una gara. Ok, mi metto sulla riga di partenza solo due file dietro ai primi perché sento che se ci si mette dietro oggi poi ci si trova a dover superare quelli che oggi vogliono camminare in città.

Ready - Set - Go. Partenza che non si sa mai a quanto si va. Dopo un 600 mt circa sento tre a fianco che si lamentano che volevano partire lenti e adesso sono sotto i 4 a Km. Bene, mi sento che si va più rapidi di quello che volevo ma che non sto proprio morendo a tener il ritmo. Vedo il Pino che prende lentamente vantaggio si di me e così anche il Druzina e quelli più rapidi di me. Trovo una podista che va bene e facciamo un tratto assieme, primo km a 4:11 - ok. Continuo a stare con lei ma a metà del secondo km mi sembra che abbiam rallentato e mi trovo a 4:30, decido di tenere io un ritmo che mi sembra ok. Lorenzo, che di solito se guardo ai risultati fa sempre un po’ meglio di me, è solo una ventina di metri avanti. km 2 fatto a 4:24. Al km 3 si sale la via pedonale dei campi elisi. Questa è la parte vitale del percorso, uscire bene dalla salita permetterà di far bene la discesa e poi l’ultimo km e mezzo piattissimi. Graziano ed io corriamo a fianco da 300-400 metri. Bene. Alla salita supero Lorenzo anche se vado solo poco più rapido di lui, roba di 5 secondi a km probabilmente. In discesa sono con Graziano, è più pesante di me ma ne ha, anche se ansima si capisce che ne ha. Mi da una decina di metri in discesa dove decido di non forzare perché sento che altrimenti non ne avrò per un finale decente. km 3 in 4:16. Finita la discesa mi dico che forse ho sbagliato ma devo tenere nel mirino Graziano che mi sta davanti di 10-15 metri. Faccio fatica, chiudo il km 4 in 4:10 e sono ancora dietro a lui e inizio a guardare i palazzi in lontananza per convincermi che la Piazza e l’arrivo sono lì e posso tenere il ritmo. Tengo lì il Graziano come riferimento, Lorenzo non lo sento dietro. Ho corso per divertirmi e mi sto divertendo un sacco, con la lingua fuori e il sangue che pompa ma mi sto davvero divertendo. Prima della svolta verso la Piazza vedo che Graziano ha solo di nuovo una decina di metri da me. Bene, accelero ma anche lui lo fa, forse un po’ meno di me ma non lo prendo se non faccio un rush finale, mi sembra sciocco farlo ed allora semplicemente faccio un finale cercando le sensazioni di “un allungo” distendo la falcata ed arrivo ansimando con Leila ed i piccoli che mi applaudono. km finale in 4:06. Riassumento ho fatto una media per km di 4:11 / 4:24 / 4:16 / 4:10 / 4:06.

Il tempo finale quando guardo il Garmin è di 18:42 ma il display mostra 4.5 Km. Bene comunque, con un 2ndo chilometro migliore ed una discesa in cui mollavo ma senza stancarmi avrei potuto tagliare ancora 10 - 15 sec al massimo. Mi conforta l’aver superato qualcuno che di solito mi sta davanti esser quasi arrivato con qualcuno che di solito mi stava molto davanti. E poi c’era il sole ! E poi nel pacco gara c’era caffè e non ne avevo più a casa. Ed una bottiglia di vino. Ok .. tempo di andare a casa e preparare le valigie.

Domani si parte per Parigi.

1 commento:

Marco "Zanger" ha detto...

mi pare un'ottima corsa! Graziano ormai manca poco che lo becchi!!! ;-)
Bravo!