Marco -
Oggi ci siamo "ri-paiati" e siamo andati assieme per il quarto allenamento: 30' di corsa semplice.
Giusto per variare un po' abbiamo deciso di evitare i soliti giri del sincro e ci siamo diretti verso Basovizza attraverso la strada che va da Opicina a Basovizza stessa. Abbiamo cosi' percorso 5'+5' di sentiero Ressel.
Direi che non e' andata male, ritmo buono. Personalmente, ad un certo punto, mi sono trovato in uno stato di "regime" vero e proprio: le gambe andavano senza grossi problemi. Certo la fatica c'era, pero' per qualche minuto ho assoporato il gusto dell'andatura in quanto tale. Ora tutto sta a riuscire ad allungare la capacita' di mantenerla questa andatura!!! ;-)
Postumi: un po' di indolenzimento ai polpacci (sempre per il discorso del diverso modo di correre? sto infatti provando a correre in maniera un po' diversa dal mio solito: cerco di essere piu' elastico, piu' leggero, con un lavoro maggiore delle caviglie) e per ora nient'altro.
Prossimo impegno: 50' di corsa semplice!!! Verosimilmente dopodomani...
I tempi cominciano ad allungarsi... AIUTO!!!
mercoledì 30 maggio 2007
martedì 29 maggio 2007
Terzo allenamento... scatti!!!!
Ieri ho fatto il terzo allenamento: 20’ di corsa semplice piu ’10 scatti a velocita’ sostenuta da 100 metri l’uno! ‘Na faticaccia!!!!
La corsa semplice e’ andata bene: primo giro sincro in 11’50” e poi a 20’ ero sulla strada di accesso al sincro dove sono comiinciati gli scatti. Effettivamente, come aveva notato Michele, sono stati piu’ duri i primi due di quelli successivi. Nondimeno gli ultimi due sono stati “feroci”!!!
Domani dovremmo ricompattarci e fare 30’ di corsa semplice (a cui seguira’ un 50’ che sara’ tutto un programma).
Hasta luego
Zac -
ancora una volta un allenamento "spaiato" - i 20 sono andati via lisci, il tempo stava volgendo verso la pioggia e c'erano un po' di folatine. Avendo corso di sabato l'anellino di Basovizza dove corriamo era parecchio trafficato - il che aggiunge un elemento di distrazione durante la corsa che non è spiacevole (purtroppo non c'era nessuna splendida jogger da ammirare :-( ... oops). I 10 allunghi son venuti alla fine di uno strappo in salita - ai primi 2 il cuore pompava e le gambe non giravano affatto. Poi meglio.
Pizzolato sul suo forum scrive ... "Quando bisogna fare gli allunghi Orlando ?" ... OP; "a mia regola è semplice: “Corri gli allunghi quando non hai voglia di farli”. La mancanza di desiderio a correre queste facili prove indica una sensazione di apatia, ed evidenzia lo stato di “torpore” muscolare. E’ appunto per questo motivo che devi convincerti a correre un po’ di allunghi. Non lo rimpiangerai nell’allenamento successivo."
Dai adesso entriamo nella seconda settimana, la voglia è tantissima !
La corsa semplice e’ andata bene: primo giro sincro in 11’50” e poi a 20’ ero sulla strada di accesso al sincro dove sono comiinciati gli scatti. Effettivamente, come aveva notato Michele, sono stati piu’ duri i primi due di quelli successivi. Nondimeno gli ultimi due sono stati “feroci”!!!
Domani dovremmo ricompattarci e fare 30’ di corsa semplice (a cui seguira’ un 50’ che sara’ tutto un programma).
Hasta luego
Zac -
ancora una volta un allenamento "spaiato" - i 20 sono andati via lisci, il tempo stava volgendo verso la pioggia e c'erano un po' di folatine. Avendo corso di sabato l'anellino di Basovizza dove corriamo era parecchio trafficato - il che aggiunge un elemento di distrazione durante la corsa che non è spiacevole (purtroppo non c'era nessuna splendida jogger da ammirare :-( ... oops). I 10 allunghi son venuti alla fine di uno strappo in salita - ai primi 2 il cuore pompava e le gambe non giravano affatto. Poi meglio.
Pizzolato sul suo forum scrive ... "Quando bisogna fare gli allunghi Orlando ?" ... OP; "a mia regola è semplice: “Corri gli allunghi quando non hai voglia di farli”. La mancanza di desiderio a correre queste facili prove indica una sensazione di apatia, ed evidenzia lo stato di “torpore” muscolare. E’ appunto per questo motivo che devi convincerti a correre un po’ di allunghi. Non lo rimpiangerai nell’allenamento successivo."
Dai adesso entriamo nella seconda settimana, la voglia è tantissima !
giovedì 24 maggio 2007
Secondo allenamento
E anche per oggi e’ andata! Tre giri lunghi del sincro in 38’ piu’ quel che restava per arrivare a 40’ girando nel parcheggio. Giornata molto calda, molto estiva. O andiamo a correre nel bosco o sono cavoli!
Le gambe gia’ mi fanno male oggi, senza aspettare domani!!! E domani gioco pure a tennis!!!
Michele mi ha semi-proposto la 20 km di Parigi in ottobre. Magari si riesce a combinare con Veronique e Alessandro Nicolaou. Sarebbe interessante!
Il prossimo allenamento sara’ composto da scatti vari, temo molto duri. Vedremo come reagiro’.
Oggi doveva venire a correre Alberto ma avendo il seminario al pomeriggio alla fine ha rinunciato. Cristina ha fatto i primi cinque minuti con me e dopo ha preso il giro breve e uscita alla mensa. Tipa strana!
Nel dettaglio i tempi sono stati: 12’30” primo giro, 12’30” il secondo, 13’ il terzo. L’andatura non mi dispiaceva, mi sembrava meno intensa di quella dell’altra volta, piu’ vicina a quella di gara.
Zac -
Abbiamo spaiato - i.e. corso in giorni diversi.
Ho fatto i miei 40' da solo e con afa ma le sensazioni erano BUONEEEEE ! L'andatura è stata più o meno quella di Marco ma davvero avevo la sensazione di "correre facile" anche se ho iniziato con le gambe dure. Bene bene.
Mi chiedo come andrebbe oggi il "test del moribondo" !
Le gambe gia’ mi fanno male oggi, senza aspettare domani!!! E domani gioco pure a tennis!!!
Michele mi ha semi-proposto la 20 km di Parigi in ottobre. Magari si riesce a combinare con Veronique e Alessandro Nicolaou. Sarebbe interessante!
Il prossimo allenamento sara’ composto da scatti vari, temo molto duri. Vedremo come reagiro’.
Oggi doveva venire a correre Alberto ma avendo il seminario al pomeriggio alla fine ha rinunciato. Cristina ha fatto i primi cinque minuti con me e dopo ha preso il giro breve e uscita alla mensa. Tipa strana!
Nel dettaglio i tempi sono stati: 12’30” primo giro, 12’30” il secondo, 13’ il terzo. L’andatura non mi dispiaceva, mi sembrava meno intensa di quella dell’altra volta, piu’ vicina a quella di gara.
Zac -
Abbiamo spaiato - i.e. corso in giorni diversi.
Ho fatto i miei 40' da solo e con afa ma le sensazioni erano BUONEEEEE ! L'andatura è stata più o meno quella di Marco ma davvero avevo la sensazione di "correre facile" anche se ho iniziato con le gambe dure. Bene bene.
Mi chiedo come andrebbe oggi il "test del moribondo" !
mercoledì 23 maggio 2007
Primo allenamento!
Lunedi’ abbiamo cominciato! Due giri dell’anello attorno al sincro (quello grande). Tempo 23 minuti. Secondo me abbiamo cominciato troppo forte, ad un passo troppo veloce. Michele e’ partito a razzo ma, alla resa dei conti, non sara’ quella la velocita’ di gara in maratona: abbiamo fatto 5-6 km in 23’. A fare la maratona in 4 ore ci vogliono suppergiu’ 30’ ogni 5 km abbondanti (42.195/8= 5.27 km).
Vabbe’, nondimeno abbiamo iniziato.
Il giorno dopo, ieri, dolore diffuso alle gambe, soprattutto ai quadricipiti. Pero’ mi aspettavo peggio: cioe’ fa male ma non come altre volte in cui avevo corso dopo un lungo periodo di inattivita’...
Oggi dovrei andare col secondo allenamento ma lo faro’ domani visto che sono bloccato a casa per la consegna e montaggio dei mobili della nuova cameretta... :-)
Ho chiesto informazioni a qualche gruppo sportivo per la storia del tesseramento FIDAL e quant’altro. Mi hanno risposto Marathon e Bavisela, i primi piu’ cocoli dei secondi. Ma c’e’ tempo.
Fra un po’ dovro’ cominciare a pensare all’acquisto delle scarpe (ma il compleanno si avvicina!!!).
Dovro’ anche capire cosa succedera’ in giugno per l’operazione: quanto tempo dovro’ stare fermo, che precauzioni dovro’ adottare dopo, ecc ecc. Mi consola il fatto che siamo ancora lontani da maggio 2008... Vedremo
Le mie sensazioni: Zac - ovvero il "Michele" citato sopra da Marco
--- Al primo allenamento le sensazioni non erano buone. Il ritmo di partenza è stato dettato dal ricordo muscolare di quando andavo a correre, il passo che tenevo allora era quello e mi sembrava naturale partire con quello ... ovviamente la cosa è accettabile per questi allenamenti non lunghi ma non sarà il caso per le CL (corse lunghe). Comunque .. sensazione di poca fiducia e ... gambe che decisamente non hanno risposto come speravo. Vedremo ...
comunque la voglia è tanta.
Vabbe’, nondimeno abbiamo iniziato.
Il giorno dopo, ieri, dolore diffuso alle gambe, soprattutto ai quadricipiti. Pero’ mi aspettavo peggio: cioe’ fa male ma non come altre volte in cui avevo corso dopo un lungo periodo di inattivita’...
Oggi dovrei andare col secondo allenamento ma lo faro’ domani visto che sono bloccato a casa per la consegna e montaggio dei mobili della nuova cameretta... :-)
Ho chiesto informazioni a qualche gruppo sportivo per la storia del tesseramento FIDAL e quant’altro. Mi hanno risposto Marathon e Bavisela, i primi piu’ cocoli dei secondi. Ma c’e’ tempo.
Fra un po’ dovro’ cominciare a pensare all’acquisto delle scarpe (ma il compleanno si avvicina!!!).
Dovro’ anche capire cosa succedera’ in giugno per l’operazione: quanto tempo dovro’ stare fermo, che precauzioni dovro’ adottare dopo, ecc ecc. Mi consola il fatto che siamo ancora lontani da maggio 2008... Vedremo
Le mie sensazioni: Zac - ovvero il "Michele" citato sopra da Marco
--- Al primo allenamento le sensazioni non erano buone. Il ritmo di partenza è stato dettato dal ricordo muscolare di quando andavo a correre, il passo che tenevo allora era quello e mi sembrava naturale partire con quello ... ovviamente la cosa è accettabile per questi allenamenti non lunghi ma non sarà il caso per le CL (corse lunghe). Comunque .. sensazione di poca fiducia e ... gambe che decisamente non hanno risposto come speravo. Vedremo ...
comunque la voglia è tanta.
domenica 20 maggio 2007
Domani si comincia!!!
E cosi’ domani si comincia... La preparazione per la maratona di Trieste (Bavisela) del 2008 inizia.
Perche’ tutto cio’? A dire il vero una motivazione precisa non c’e’. Direi che lo si puo’ vedere come una somma di vari fattori: voglia di acquistare una forma fisica migliore, dimagrire un po’, provare qualcosa mai fatto prima, ecc ecc...
E poi, piu’ sotto, c’e’ un’idea che covavo da un po’ di tempo: provare a sfidare i miei limiti e cercare di modificarli ed innalzarli.
Perche’ la maratona? Intanto perche’ correre e’ praticamente la base di ogni attivita’ fisica e per l’attivita’ sportiva in generale nutro una passione costante e forte. Per inciso correre non e’ mai stato “nelle mie corde” e forse anche questo ha contribuito a optare per la maratona, l’essenza della corsa. Cioe’ in pratica si tratta di sfidare il limite proprio attraverso qualcosa di non abituale e familiare. Credo che sia un modo per rafforzare e consolidare il valore di questa sfida. Inoltre vedo la maratona come uno dei pochi veri limiti sfidabili. Infatti come fare a sfidare un limite nel basket, o nello sci, o in palestra...? In quasi tutte le attivita’ sportive, praticate non a livello professionistico, e’ difficile avere un obiettivo preciso e perseguibile come invece puo’ essere il tagliare il traguardo di una corsa del genere.
Vabbe’, bando alle ciance. Da domani bisogna cominciare a sudare, ansimare, dolorare...
A presto!
Perche’ tutto cio’? A dire il vero una motivazione precisa non c’e’. Direi che lo si puo’ vedere come una somma di vari fattori: voglia di acquistare una forma fisica migliore, dimagrire un po’, provare qualcosa mai fatto prima, ecc ecc...
E poi, piu’ sotto, c’e’ un’idea che covavo da un po’ di tempo: provare a sfidare i miei limiti e cercare di modificarli ed innalzarli.
Perche’ la maratona? Intanto perche’ correre e’ praticamente la base di ogni attivita’ fisica e per l’attivita’ sportiva in generale nutro una passione costante e forte. Per inciso correre non e’ mai stato “nelle mie corde” e forse anche questo ha contribuito a optare per la maratona, l’essenza della corsa. Cioe’ in pratica si tratta di sfidare il limite proprio attraverso qualcosa di non abituale e familiare. Credo che sia un modo per rafforzare e consolidare il valore di questa sfida. Inoltre vedo la maratona come uno dei pochi veri limiti sfidabili. Infatti come fare a sfidare un limite nel basket, o nello sci, o in palestra...? In quasi tutte le attivita’ sportive, praticate non a livello professionistico, e’ difficile avere un obiettivo preciso e perseguibile come invece puo’ essere il tagliare il traguardo di una corsa del genere.
Vabbe’, bando alle ciance. Da domani bisogna cominciare a sudare, ansimare, dolorare...
A presto!
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