Si prosegue la lunga ma inesorabile marcia verso Treviso, marcia fatta di corse leggere, medie e lunghe, pesanti, e allegre, bagnate ed asciutte, in solitaria ed in compagnia ...
Dopo Milano, come era e com'è naturale ho corso per un po' in "libertà", senza troppo l'assillo di tempi e tabelle. Poi mi sentivo bene ed un poco alla volta la voglia di rimisurarmi e di sottoporre il mio corpo ad un regime di allenamento più mirato si è fatta via via strada nella mia mente finché .. finché è maturata l'idea di fare Treviso.
L'inizio è stato un po' stentato. Gianni, che mi aveva aiutato lo scorso anno cercando di farmi capire il senso delle varie tipologie di allenamento e dandomi delle tabelle, per suoi grossi problemi familiari non sarebbe più stato in grado di farlo, e così mi son dapprima arrangiato riciclando le sue tabelle per poi affidarmi a Pietro.
Non nego che all'inizio per me non è stato facile abituarmi ad un modo diverso di allenarsi. Sono un neofita e, prima di Gianni, nessuno mi aveva mai dato delle dritte, così ero un po' spaesato all'inizio.
Ho sempre avuto una simpatia a pelle per Pietro, senza saper niente di lui, mi ha sempre dato l'impressione di una persona che ne sa parecchio ma che non te lo fa pesare, una gentilezza scanzonata e talvolta nascosta in battute in triestino.
Mi ci è voluto tempo per sentire sulla mia pelle che oltre a tutto questo c'è quella rigidità e quella disciplina ed autodisciplina che .. tanto ammiro. Così quello che sembrava all'inizio un programma arrivatomi in modi un po' traversi in realtà ha preso forma e vita e gli scambi di idee opinioni, i consigli, e le tirate d'orecchie son finalmente arrivate. Il condimento, il sale ed il pepe di un percorso di allenamenti che altrimenti sarebbe stato arido.
Un percorso di allenamenti, per me che ho sempre avuto fame di umanità e passione in tutte le cose che faccio, non avrebbe senso e sarebbe triste se non fosse fatto anche di questo, di condivisione. Di risate e prese in giro. di piccole magagne, di nuovi amici, di sedute che ti abbattono e sedute che ti divertono.
Ed ora un po' di "dettagli" - dopo il lungo da 32 la settimana successiva è stata quella in cui ho scaricato un attimo .. quindi le sedute importanti della settimana sono state solo
1) un serie di ripetute da 200 metri (non troppo veloci ma con recupero ancora piu' corto) - Bella - non troppo faticosa e soddisfacente.
2) un medio da 12 km. Questa è stata una delle più particolari e spensierate corse del 2009 finora. Percorso nuovo su cui sono stato portato (grazie grazie grazie) e che spero di ripercorrere presto (ma vorrei scriverne in un altro post - che qui sarebbe sacrificato)
3) la domenica un 22 km in costiera.
La nuova settimana è iniziata con una serie di ripetute. Una 15x600 percorsa tuttadunfiatosenzarespirare perché non avevo tempo per fare altrimenti. Sarà perché avevo un po' scaricato settimana scorsa o perché sento la primavera ma comunque mi sentivo parecchio reattivo e alla fine, per tutte e 15 prove sono usciti tempi al di sotto di quelli richiesti senza essere in quel tragico affanno che le ripetute talvolta ti impongono.
Cosa manca per finire la settimana ??
Manca un 14 km di medio che conto di fare oggi
e ... manca l'ULTIMO lunghissimo .. forse alla fin fine la mia campagna per fare adepti ha avuto un esito favorevole e Sandro + qualcun'altro di RW che vuole andare lento .. riesco a trovarli
è un periodo intenso, podisticamente e lavorativamente, e vorrei scriver di piu' - spero di trovare il tempo e l'ispirazione per farlo presto
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1 commento:
Treviso l'ho fatta l'anno scorso con le tre partenze... fu superlativa, cmq se c'è una bella giornata il pubblico c'è...obbiettivo crono più o meno?
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