Poco da dire.
Con Marco siamo andati a fare i 12 che portano a Draga S.Elia ma non c'ero proprio. Non sono riuscito a tenere il ritmo che volevo ed anche abbassando il ritmo mi sono trovato in sofferenza, con giramenti di testa, stimolo di "svuotarmi" e il corpo che mi chiedeva di fermarmi e respirare ad ogni passo.
Marco è stato ammirevole - ha tenuto il pace giusto per la giornata difficile di oggi e ha concluso un allenamento come si deve. Io no.
E come aggravante c'e' il fatto che ci tenevo.
In questo sport non si scherza, non puoi portare a casa il risultato se non ci sei. Se non ci sei lo paghi. Prendiamola come lezione.
Cerco di convincermi che e' anche per il caldo, o perche' non mi son spruzzato l'antiasma come faccio di solito, ma ... non sono convincente e il pessimo feeling rimane.
Non so se domani fare i 7.5 Km della Basovizza-Opicina forse è meglio concedere 24 ore alle gambe.
- Marco
Ecco la mia "versione" dell'uscita sulla ferrovia...
Effettivamente quando ho visto Michele partire come un treno (sulla ferrovia!!! ah ah ah!!!) mi son detto: "o qui e' piu' corta di quanto penso, o finisce che scoppiamo!!!".
Bon, fatto sta che ho cercato di seguire la sua andatura ma poi ho cominciato a vederlo progredire e ho deciso di non forzare: volevo mantenere un ritmo costante e "consono" alla condizioni estreme di caldo, salita e stanchezza per la corsa del giorno precedente. Devo dire che alla fine son riuscito a correre sempre al mio passo arrivando "in vetta" in 37'50".
Il ritorno in discesa e' sembrato meglio anche se la stanchezza veramente pesava di brutto. Stranamente il finale ha dato 1h 15' 30", solo 20" in meno della salita... Evidentemente il ritmo totale non e' stato influenzato dalal pendenza... Non so se sia un bene o un male.
Che altro dire? Per il 70% del tragitto, a chiedermelo, avrei risposto che col piffero vorro' mai fare una maratona...!!!
Le visioni di santi vari e qualche componente della Sacra Famiglia non hanno poi aiutato...!!!
Comunque e' fatta.
Lezioni da imparare: mai fare piu' di 30' con quel caldo. Mai fare un simile tragitto il giorno dopo una corsa di 33'. Mai forzare il ritmo rispetto a quello che ci si sente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento